News Notiziario Notizie Italia Eni pronta a uscire da aree non-core: tante offerte per i suoi asset australiani

Eni pronta a uscire da aree non-core: tante offerte per i suoi asset australiani

25 Agosto 2020 14:58

Eni tra le storie societarie di maggior rilievo della sessione odierna. La nota odierna di Banca IMI riporta le indiscrezioni di MF, “secondo le quali il procedimento del colosso volto a smobilizzare i suoi asset australiani sta andando avanti, nonostante lo scenario rimanga ancora incerto. Le offerte vincolanti per gli asset – ha riportato il quotidiano finanziario – dovrebbero essere depositate entro la fine del mese”.

Gli analisti di Banca IMI scrivono che, “tra i buyers interessati all’acquisizione, l’articolo (di MF) cita: 1) Macquarie, in tandem con Neptune Energy; 2) ROC Oil (controllata dalla cinese Fosun International Group); 3) Apa, Beach Energy e Cooper Energy (appoggiate da alcuni investitori istituzionali australiani); e 4) contattati dall’advisor Occidental Petroleum, BP, Chevron e Santos”.

L’articolo ha riportato anche che il portafoglio di gas australiano di Eni dovrebbe valere 1 miliardo di dollari”.

A tal proposito, gli analisti scrivono che “lo smobilizzo fa parte della strategia di exit di Eni dalle aree non-core, al fine di mantenere un bilancio solido e una generazione di cassa, colpiti dai bassi prezzi del petrolio e dalla pandemia del COVID-19. Al momento, non ci aspettiamo che la notizia avrà un impatto sull’azione”.

Il titolo Eni di fatto mette a segno un rialzo di appena lo 0,10%, a quota 8,19 euro. Banca IMI ha un rating hold sull’azione.