News Finanza Notizie Italia Eni: perforato il pozzo di appraisal Cape Vulture nel Mare di Norvegia

Eni: perforato il pozzo di appraisal Cape Vulture nel Mare di Norvegia

4 Ottobre 2018 12:06

Novità dalla Norvegia per Eni. Il gruppo del cane a sei zampe ha annunciato il successo della perforazione del pozzo di appraisal di Cape Vulture nella licenza PL128 / PL128D, nella parte settentrionale del Mare di Norvegia a 7 chilometri a nord della unità galleggiante di produzione e stoccaggio (FPSO) “Norne”, a 180 dalla costa e a 3,5 a nord del pozzo di scoperta. Eni detiene una quota dell’11,5% nella licenza, mentre Equinor AS (operatore) il 63,95% e Petoro AS il 24,55%.

Il pozzo 6608/10-18 con le sue deviazioni laterali 6608/10-18 A e 6608/10-18 B, è stato perforato in una profondità d’acqua di 372 metri e 167 metri più in basso sui livelli target del pozzo di scoperta allo scopo di valutare i contatti dei fluidi e la continuità degli intervalli mineralizzati della formazione Lange, scoperti dal pozzo 6608/10-17 S NFW.

Il pozzo è il secondo esplorativo nella licenza PL128D. L’autorizzazione è stata rilasciata nell’ambito dell’APA 2016 – Awards in Pre-Defined Areas. Il pozzo sarà ora abbandonato permanentemente.

“I risultati del pozzo confermano la commercialità della scoperta con volumi recuperabili tra 50 e 70 MBOE, con ulteriore potenziale”, rimarca la nota di Eni che aggiunge: la scoperta di Cape Vulture, grazie alla sua vicinanza, potrà essere sviluppata attraverso la FPSO Norne, che ha capacità disponibile e beneficerà di un allungamento della vita operativa. La scoperta è il risultato dello sviluppo di un nuovo concetto di esplorazione nel Nordland Ridge che dimostra il potenziale stratigrafico della Formazione Lange sul fianco orientale del Nordland High.