News Notiziario Notizie Italia Editoria, margini su pubblicità digitale ancora esigui. Mercato controllato da queste 4 Web companies (R&S Mediobanca)

Editoria, margini su pubblicità digitale ancora esigui. Mercato controllato da queste 4 Web companies (R&S Mediobanca)

Pubblicato 19 Dicembre 2017 Aggiornato 30 Maggio 2022 14:30

La pubblicità digitale garantisce all’industria dell’editoria margini di guadagno esigui: su ogni euro speso in pubblicità digitale, ben 61 centesimi vanno alle cosiddette “advertising tech companies”, soprattutto alle BigWeb companies: Google, con 75 miliardi di dollari nel 2016, si accaparra la maggiore quota di ricavi da pubblicità digitale (principalmente attraverso Google Search e YouTube), seguita da Facebook, con 26 miliardi; al terzo e quarto posto le cinesi Baidu (9 miliardi di dollari) e Tencent (4 miliardi $).

Lo rileva lo studio pubblicato da R&S Mediobanca e condotto attraverso i conti dei principali gruppi editoriali mondiali (presenti nello studio anche i primi 9 editori italiani) nel periodo 2012-2016.

La ricerca, da poco pubblicata, mostra che comunque, nonostante la crescita del digitale, nel 2016 il 91,6% del giro d’affari mondiale proviene ancora dalla carta stampata, segno di come a livello globale la gran parte degli investimenti pubblicitari e delle vendite si concentri ancora sui canali tradizionali.