News Finanza Notizie Italia Chiusura Ftse Mib: in corsa Snam e Diasorin, male le banche

Chiusura Ftse Mib: in corsa Snam e Diasorin, male le banche

11 Settembre 2020 17:53

Il Ftse Mib chiude piatto oggi a quota 19.820 punti con un recupero sul finale sulla scia dell’andamento positivo di Wall Street. La giornata era scarna di appuntamenti con l’inflazione Usa risultata leggermente oltre le attese a +0,4% m/m ad agosto. In Italia Confindustria ha confermato la view negativa sul PIL indicando un crollo tra il 10 e l’11% nel 2020 e parlando di recupero ‘tortuoso’ per l’economia.

Giornata positiva per le utility con Snam in spolvero a +1,91%. Rialzi nell’ordine dello 0,74% per Enel. Hanno sofferto invece le banche con Banco Unicredit (-2,02%) e Banco BPM (-1,92%) che son risultate le peggiori.

Buona seduta oggi per Diasorin arrivata a chiudere +2,65% coronando una settimana decisamente positiva in Borsa per il gruppo leader nella diagnostica di laboratorio. Il mercato guarda al piano test covid-19 su chi sta lavorando il Governo. Stando a quanto riporta oggi Il Sole 24 Ore, il piano per la prevenzione e contenimento del covid-19 si baserebbe su tre pilastri, tra cui incremento del numero di tamponi eseguiti fino a raggiungere 200 mila tamponi al giorno da novembre dall’attuale media giornaliera di 80-100 mila test; in secondo luogo,  un uso massiccio dei test rapidi estendendo l’applicazione oltre che ad aeroporti e porti a scuole, strutture sanitarie e forze dell`ordine; terzo e ultimo punto, l’acquisto di nuove macchine per eseguire pooling test. Equita SIM stima di fatturato da test molecolari MDx Covid (154 mld di euro di fatturato 2020 atteso) assume il pieno utilizzo della capacità produttiva con la società che ha indicato di puntare a raggiungere 1 milione di test al mese entro la fine dell’anno.

Segno più per FCA (+0,28%) già protagonista alla vigilia sulla scia delle indicazioni arrivate dal ceo Mike Manley in merito al rilancio del marchio Maserati. Dai minimi annui in area 5,5 euro toccati lo scorso marzo, il titolo ha messo a segno un consistente rimbalzo di oltre l’80 per cento.