News Finanza Indici e quotazioni Borsa Tokyo -0,21% dopo chiusura in rosso per Wall Street. Carrellata di dati macro in Asia, futures Usa poco mossi

Borsa Tokyo -0,21% dopo chiusura in rosso per Wall Street. Carrellata di dati macro in Asia, futures Usa poco mossi

30 Novembre 2022 08:05

Borse asiatiche miste, dopo la pubblicazione di alcuni dati arrivati dal fronte macro. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,21%; la borsa di Shanghai cede lo 0,26%, Hong Kong +0,33%, molto bene la borsa di Seoul con un rialzo dell’1,61%, Sidney +0,43%. Poco mossi i futures Usa, con quelli sul Dow Jones che avanzano dello 0,10%, quelli sullo S&P 500 in progresso dello 0,09% e quelli sul Nasdaq in crescita dello 0,05%.

Protagonista l’indice Pmi manifatturiero della Cina ufficiale che, nel mese di novembre, è sceso ulteriormente in fase di contrazione a 48 punti, rispetto ai 49,2 punti di ottobre e a un livello inferiore rispetto ai 49 punti attesi dagli analisti.

Il dato conferma la contrazione dell’attività economica cinese, zavorrata dalle misure di lockdown e da altre restrizioni imposte dal governo di Pechino nell’ambito della politica Zero Covid, in quanto inferiore ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (inferiori ai 50 punti).

Il Pmi manifatturiero si è contratto inoltre per il secondo mese consecutivo, a fronte della nuova ondata di Covid che ha colpito la Cina, scendendo al minimo da aprile. Peggiore il trend del Pmi servizi della Cina che, sempre a novembre, è capitolato a quota 46,7, in forte calo rispetto ai precedenti 48,7 punti e decisamente al di sotto dei 48 punti attesi. Il Pmi Composite è scivolato così a 47,1 dai 49 punti precedenti.

Ieri le autorità cinesi hanno comunicato l’intenzione di puntare su un aumento in Cina delle vaccinazioni ai cittadini più anziani: la notizia è stata accolta con favore dai mercati, in quanto un numero più alto rispetto a quello attuale delle vaccinazioni agli anziani viene considerato presupposto cruciale per consentire il reopening dell’economia made in China. Il piano di vaccinazioni per gli anziani è stato comunicato oggi dalle autorità sanitarie della Cina.

L’azionario globale è frenato dall’ennesima chiusura al ribasso di Wall Street per lo S&P 500 e il Nasdaq, in calo per la terza seduta consecutiva: il Dow Jones Industrial Average ha chiuso piatto, in rialzo di appena 3,07 punti, + 0,01%, a quota 33.852,53. Il Nasdaq Composite è sceso dello 0,59%, a 10.983,78, mentre lo S&P 500 ha segnato un ribasso dello 0,16% a 3.957.63.

Focus anche su altri dati macro arrivati dall’Asia: in Giappone, reso noto il dato sulla produzione industriale di ottobre che è sceso del 2,6% su base mensile, facendo peggio della flessione dell’1,5% stimata.

Si tratta del secondo calo consecutivo del dato, dopo la flessione dell’1,7% del mese precedente.

Comunicata anche l’inflazione dell’Australia misurata dall’indice dei prezzi al consumo CPI: l’indice ha rallentato la crescita a ottobre, salendo su base annualizzata del 6,9% rispetto al 7,3% di settembre. Gli analisti avevano previsto un rialzo del 7,4%. L’inflazione core è aumentata del 5,3% su base annua.