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Bce, Lagarde allude a possibile scudo anti-spread: se necessario nuovi strumenti contro rischi frammentazione euro

9 Giugno 2022 15:17

“Se necessario possiamo dispiegare nuovi strumenti contro rischi di frammentazione nell’area euro”, in base ai principi di opzionalità e flessibilità. E’ quanto ha detto Christine Lagarde, numero uno della Bce, nella conferenza stampa che ha seguito l’annuncio dell’Eurotower sulle prossime mosse di politica monetaria.

A fronte di una inflazione galoppante anche nell’area euro, la Bce si prepara a una svolta epocale, destinata a spazzare via, in particolare, i due pilastri su cui cui si è imperniata la sua strategia: i tassi negativi (il tasso sui depositi rimane tuttora pari a -0,50%) e il Quantitative easing, ovvero il bazooka monetario con cui la Bce ha fatto incetta di BTP, Bund e gli altri titoli di debito pubblico e, in generale, degli altri asset dei paesi euro.

Nel comunicato con cui è stata annunciata la decisione di lasciare invariati rispettivamente a 0,00%, 0,25% e -0,50% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principale e il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sulla linea di deposito, la banca centrale europea ha preannunciato un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base a luglio, aggiungendo di aspettarsi di alzare i tassi anche a settembre.

“Guardando oltre, il Consiglio direttivo della Bce prevede di alzare i tassi di interesse chiave, ancora, a settembre. L’entità di questo aumento dei tassi dipenderà dall’aggiornamento dell’outlook sull’inflazione di medio termine”.