Finanza Notizie Mondo Politica influenza l’economia: come proteggere il portafoglio e trarne vantaggio

Politica influenza l’economia: come proteggere il portafoglio e trarne vantaggio

14 Novembre 2019 17:38

Che la politica incida sui risultati economici è cosa risaputa. L’imprevedibilità della politica rende difficile proteggere i portafogli dalle sue conseguenze. Come proteggere il portafoglio dagli impatti politici è la domanda che si pone Hugo Thompson, Multi Asset Product Specialist di HSBC Global Asset Management. Gli investitori hanno a disposizione due strumenti molto efficaci per affrontare i rischi politici: la diversificazione geografica e la gestione valutaria. Tuttavia – sottolinea l’esperto – molti investitori non possono o non vogliono utilizzarli.  Anche se la maggior parte degli eventi politici non è prevedibile, alcuni hanno tempi lunghi che permettono agli investitori di prepararsi in maniera adeguata a gestire direttamente un dato evento. Un esempio su tutti la Brexit: tutti gli investitori conoscono l’esito del referendum sulla Brexit ma ora dovrebbero chiedersi come le conseguenze del voto debbano riflettersi nel posizionamento dei loro portafogli.

Come prevedere un evento politico e trarne vantaggio

Quindi, come possono gli investitori trarre vantaggio dalla gestione valutaria attiva in previsione di un evento politico? Due le opzioni che individua l’analista di HSBC. Da una parte un’opzione è quella di identificare tali eventi politici. In caso di elezioni, gli investitori potrebbero indovinare il risultato e, di conseguenza, speculare sulla valuta. Tuttavia questo si basa sulla profezia coerente e accurata dei risultati politici – qualcosa che è più facile a dirsi che a farsi. Pochi sondaggi sono riusciti ad anticipare anche solo uno degli ultimi eventi politici, come le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il referendum in Catalogna, la Brexit. L’altra opzione prevede che gli investitori più sofisticati adottino un approccio diverso. Si concentreranno sull’identificazione di opportunità che rappresentano un rischio asimmetrico, come investimenti con buone opportunità di crescita ma con limitato downside. Ad esempio, per il referendum sulla Brexit nel Regno Unito c’erano due potenziali risultati: 1 – il paese decide di restare nell’Unione Europea, con una conseguente performance della sterlina sostanzialmente invariata, 2 – il paese sceglie di uscire dal mercato unico con una riduzione del valore della sterlina (anche  significativa). Questo è l’esempio perfetto di rischio asimmetrico. Il potenziale lato negativo dell’attuazione di una copertura valutaria era quasi nullo, mentre il lato positivo era molto interessante.  Da qui conclude l’analista, è attraverso l’identificazione e l’attuazione di strategie come queste che la gestione attiva delle valute può davvero creare valore.