Finanza Notizie Mondo Elon Musk stakanovista. Il suo segreto? La regola dei cinque minuti

Elon Musk stakanovista. Il suo segreto? La regola dei cinque minuti

14 Novembre 2022 10:56

I dipendenti di Twitter sono in forte allarme. Il social media rischia la bancarotta. A dirlo direttamente Elon Musk nel suo primo discorso ai dipendenti, da quando ha acquistato la società per 44 miliardi di dollari, affermando che il fallimento potrebbe essere una possibilità se la compagnia non inizia a generare più denaro.

Lo stesso Elon Musk dice di essere oberato di lavoro. “Ho troppo lavoro nel mio piatto, questo è certo”, ha detto l’imprenditore rispondendo alle domande durante una sessione del B20 in Indonesia, una conferenza economica che si svolge parallelamente alla riunione del G20 a Bali questa settimana. “Sto lavorando al massimo delle mie possibilità: dalla mattina alla sera, sette giorni su sette”.

Le dichiarazioni di Musk arrivano dopo che ha annunciato quasi 3.700 licenziamenti in Twitter e poi ha fatto marcia indietro su alcuni ma ha anche eliminato la possibilità di smart working per i dipendenti del social media.

L’istrionico imprenditore a capo di Tesla e Space X in passato ha reso noto di usare il tempo con la regola dei 5 minuti, pianificando la giornata in blocchi di tempo a cui assegnare un compito o un’attività specifica. Ad esempio, Musk utilizza il metodo del blocco del tempo per rispondere alle e-mail in ritardo, per consumare i pasti o per programmare le riunioni di lavoro.  

Il segreto del successo di Elon Musk è proprio la regola dei 5 minuti. Dal risveglio del mattino al coricarsi la sera, Musk pianifica già l’intera giornata dividendola in blocchi (parti) di 5 minuti.

Twitter: licenziamenti continuano

Un gran numero di lavoratori a contratto di Twitter ha scoperto di essere stato improvvisamente licenziato questo fine settimana dopo aver perso l’accesso a Slack e ad altri sistemi di lavoro, secondo le comunicazioni interne condivise con la CNBC da dipendenti a tempo pieno di Twitter. Secondo Platformer, che ha riportato per primo i tagli, sono stati tagliati circa 4.400 dei 5.500 lavoratori a contratto