Finanza Notizie Italia Paniere Istat 2019: entrano zenzero, bici elettrica e web tv. Via i dvd e cd (vergini)    

Paniere Istat 2019: entrano zenzero, bici elettrica e web tv. Via i dvd e cd (vergini)    

4 Febbraio 2019 12:20

 

Addio cd e dvd vergini, dentro zenzero, frutti di bosco ma anche bicicletta elettrica e scooter sharing. Queste alcune delle novità del Paniere Istat 2019. Puntuale come ogni inizio anno l’Istat modifica, adeguandolo all’evoluzione nelle abitudini di spesa delle famiglie italiane, l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo, aggiornando contestualmente le tecniche d’indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell’inflazione. 

Paniere Istat 2019

 

CHI VA E CHI VIENE: LA SQUADRA 2019

Un paniere che fotografa le nuove abitudini degli italiani a tavola, in tema di mobilità e intrattenimento. E così se lo scorso anno avevano fatto il loro ingresso avocado e mango, quest’anno tra gli alimentari arrivano i frutti di bosco e lo zenzero. Dentro al paniere anche bicicletta elettrica e scooter sharing, ma anche la cuffia con microfono (tra gli apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici), l’hoverboard (o anche detto volopattino che viene indicato nella categoria degli articoli sportivi) e la web tv (nell’ambito degli abbonamenti alla pay tv). Ad arricchire la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati, entrano nel paniere tavolo, sedia e mobile da esterno (tra i mobili da giardino), pannoloni e traversa salvaletto (tra gli altri prodotti medicali) e i prezzi dell’energia elettrica del mercato libero, affiancano quelli del regime di maggior tutela nel contribuire alla stima dell’inflazione.

Lasciano, invece, il paniere: il supporto digitale da registrare (ad esempio dvd e cd vergini), i cui valori di spesa si sono fortemente ridotti così da renderlo non più rappresentativo dei consumi degli Italiani; e la lampadina a risparmio energetico, sostituita nelle decisioni di acquisto delle famiglie dalla più moderna lampadina a Led, già presente nel paniere dei prezzi al consumo.

I NUMERI 

Nel paniere del 2019 utilizzato per il calcolo degli indici Nic (per l’intera collettività nazionale) e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.507 prodotti elementari (1.489 nel 2018), raggruppati in 922 prodotti, a loro volta raccolti in 407 aggregati. Per il calcolo dell’indice Ipca(armonizzato a livello europeo) si adotta un paniere di 1.524 prodotti elementari (in lieve ampliamento rispetto ai 1.506 nel 2018), raggruppati in 914 prodotti e 411 aggregati. Nella struttura di ponderazione del paniere Nic aggiornata al 2019 si segnala l’aumento di peso della divisione di spesa Abitazione, acqua, elettricità e combustibili a cui si contrappone il calo di quella dei Trasporti. La divisione di spesa Prodotti alimentari e bevande analcoliche continua ad avere il peso maggiore nel paniere (16,33%), seguita da Trasporti (14,41%), Servizi ricettivi e di ristorazione (11,84%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (11,03%).

IL COMMENTO

“Al di là delle nuovi voci introdotte nel paniere per il calcolo dell’inflazione, destano perplessità le modifiche dei pesi operate dell’istituto di statistica – afferma il presidente Carlo Rienzi –. Riteniamo assolutamente incomprensibile la riduzione di peso per il comparto “Trasporti”, una voce che incide pesantemente sui bilanci familiari e che nel 2018 ha avuto effetti pesanti per le tasche dei cittadini”. Al contrario il Codacons giudica positivamente l’ingresso nel paniere dei prezzi dell’Energia elettrica del mercato libero, considerato che con le liberalizzazioni il 40,6% delle utenze elettriche italiane è passato a tale mercato, mentre per il gas il 36,1% delle famiglie ha scelto il mercato libero, settore dove i prezzi sono in continua evoluzione con effetti diretti sul tasso d’inflazione.