Fca sulla strada dell’e-mobility con Enel X ed Engie: 700 colonnine per auto elettriche
Fiat Chrysler Automobiles si muove nel mondo della mobilità elettrica (la cosiddetta e-mobility). E lo fa stringendo due partnership con due big europei dell’energia: l’italiana Enel e la francese Engie. Il gruppo guidato da Mike Manley, di recente finito sotto i riflettori per la mancata fusione con Renault, ha siglato i due accordi per lo sviluppo di nuove soluzioni dedicate alla mobilità elettrica a sostegno della produzione e commercializzazione dei modelli ibridi plug-in (phev) e a batteria (ev) previsti nel piano industriale del gruppo per il 2018-2022.
Due accordi che permetteranno ai concessionari di Fca di offrire soluzioni di ricarica e servizi innovativi dedicati ai clienti privati e a quelli business. All’interno dell’iniziativa è previsto lo studio e la sperimentazione di nuove tecnologie rivolte alla riduzione del costo totale di possesso dei veicoli elettrici a vantaggio del cliente finale. Non solo, il gruppo di Torino installerà circa 700 punti di ricarica nei suoi stabilimenti, centri di ricerca e parcheggi destinati ai dipendenti italiani, i quali potranno usufruire di queste infrastrutture per ricaricare i propri veicoli durante l’orario di lavoro.
“Queste partnership – ha affermato Mike Manley, a.d. di Fca – integrano la strategia di e-mobility annunciata l’anno scorso nel contesto del piano quinquennale di Gruppo. Stiamo creando un ecosistema di partner, prodotti e servizi nei diversi mercati al fine di soddisfare e superare le aspettative, in rapida evoluzione, dei nostri clienti in termini di veicoli elettrificati”.
I dettagli degli accordi
La partnership con Engie include le controllate Engie Eps, società specializzata nelle soluzioni di energy storage con cui Fca collabora da oltre due anni, e EVBox, società di riferimento nella produzione di stazioni di ricarica. I partner lavoreranno con Fca in tutti i principali mercati europei per valorizzare al meglio le tecnologie sviluppate nel corso degli ultimi anni. In merito alla presenza europea, Enel X collaborerà con Fca in Italia, Spagna e Portogallo, mentre Engie affiancherà Fca in 14 altri paesi europei (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Olanda, Polonia, Slovacchia, Svezia, Svizzera e Regno Unito). Con un obiettivo ben preciso: offrire soluzioni di ricarica in ambito privato e pubblico a sostegno della vendita della futura gamma di veicoli elettrici di Fca, tra cui la Fiat 500 bev e la Jeep Renegade Phev.
Anche a domilicio? Grazie alla collaborazione con i due partner, Fca offrirà ai suoi clienti la possibilità di installare presso la propria abitazione uno specifico punto personalizzato (la cosiddetta wallbox) per l’ottimizzazione e la gestione intelligente della ricarica in base alle effettive necessità. I partner cureranno con Fca la fase preliminare, rivolta alle verifiche di fattibilità e installazione, così come la fase di gestione e manutenzione della wallbox.
Sono stati studiati programmi di formazione dedicati per la forza vendita e tutto il personale dei concessionari del gruppo. Per loro sono anche state pensate specifiche infrastrutture di ricarica destinate all’attrezzamento dei piazzali, dei parcheggi clienti, delle aree di test drive e delle officine. Nel corso dei prossimi due anni, come anticipato, avverrà anche l’installazione di circa 700 punti di ricarica Enel X presso gli stabilimenti, i centri di ricerca e i parcheggi destinati ai dipendenti in Italia. In questo contesto, Fca ed Enel X avvieranno un programma sperimentale per lo sviluppo di nuovi servizi e soluzioni di ricarica.