Atlantia, Conte prepara contromossa su Autostrade. Su cifra stanziata: ‘potrebbero quadruplicarla o quintuplicarla’
La cifra di mezzo miliardo di euro stanziata da Autostrade per il disastro di Genova? “E’ ben modesta rispetto agli utili conseguiti negli anni. Potrebbero intanto quadruplicarla o quintuplicarla“. Così, in una intervista al Corriere della Sera, nel giorno in cui si riunisce il cda (un’altra riunione è stata indetta per la giornata di domani) di Atlantia, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Le parole che Conte ha utilizzato nel commentare il caso Autostrade sono piuttosto forti, a conferma del fatto che il governo M5S-Lega vuole andare a fondo per capire le responsabilità della tragedia che ha colpito la città ligure, con il crollo del Ponte Morandi sulla A10.
Il premier ha confermato che il governo procede nell’iter per la revoca della concessione ad Autostrade, precisando che ci “si muoverà sempre nei binari del diritto”. Allo stesso tempo, c’è una carta che l’esecutivo ha intenzione di giocare, ma che non viene svelata: si tratta, praticamente, di una contromossa. Ovvero?
“Non la anticipo sui giornali, ma questo governo farà in modo che il concessionario non possa trarre ulteriori vantaggi economici, rispetto a quelli già esorbitanti sin qui ricavati dalla convenzione. Faccio notare che il concessionario non ha neppure sostenuto l’investimento iniziale per costruire le autostrade, gliele ha date lo Stato”.
Sulle sorti di Autostrade le incognite rimangono diverse: nel giorno in cui il titolo sale dopo il tonfo della vigilia, Mediobanca scrive in una nota che, “anche se la revoca della concessione è uno scenario possibile e regolamentato, sarebbe di difficile attuazione sia per ragioni tecniche sia finanziarie”. Detto questo l’incertezza è alta, in quanto la situazione è complessa.
Intanto si apprende che Autostrade per l’Italia ha riportato quasi 9,5 miliardi di euro di utili negli ultimi 15 anni mentre, da quando è stata privatizzata nel 1999, ha incassato più di 10 miliardi. E’ quanto trapela dai bilanci della società che sono stati consultati dall’Ansa.
La maggior parte degli utili messi a segno è confluita sotto forma di dividendi nella holding Atlantia, che li ha utilizzati per remunerare i suoi soci e finanziare l’attività di diversificazione della società infrastrutturale, controllata al 30% dalla famiglia Benetton.
Si apprende anche, allo stesso tempo che, dal patrimonio della famiglia Benetton, che ha il controllo di Atlantia, sono andati in fumo 2 miliardi di dollari, a causa degli imponenti sell off che hanno colpito il titolo in Borsa nelle ultime due settimane. Sell off che hanno fatto capitolare ieri le azioni Atlantia al valore più basso degli ultimi quattro anni.
