News Notiziario Notizie Italia Risparmio: le spese che pesano sul bilancio familiare, quali si potrebbe tagliare

Risparmio: le spese che pesano sul bilancio familiare, quali si potrebbe tagliare

21 Marzo 2018 09:46

All’interno delle famiglie italiane, l’attenzione al risparmio è molto elevata. Soprattutto per le donne (58%) e per i 35-54enni (43%). Fa riflettere, invece, il fatto che siano ben 16,8 milioni gli italiani che dichiarano di discutere almeno una volta alla settimana con un familiare per vedute divergenti sul tema; addirittura 6 milioni quelli che lo fanno ogni giorno. Ma quali sono le voci di spesa più onerose e quali sono quelle su cui si vorrebbe risparmiare di più?

Secondo una indagine di Facile.it commissionata a mUp Research, è emerso che tra le spese domestiche che incidono maggiormente sul budget delle famiglie italiane, assicurazione auto, luce e gas sono le voci che pesano di più. Ma se per l’Rc auto sono 16,9 milioni gli italiani che nel 2017 sono già riusciti ad abbattere i costi, le tariffe luce e gas sono quelle su cui si vorrebbe risparmiare di più nel 2018.

La crescente consapevolezza dei consumatori verso il tema del risparmio emerge anche dal fatto che, sempre più spesso, si cerca di risparmiare anche su altri prodotti. Sono 7,5 milioni gli italiani che vorrebbero ridurre i costi del conto corrente e, 4,5 milioni, quelli che vorrebbero farlo per la carta di credito.

Da questo punto di vista diventa centrale il ruolo svolto dagli strumenti che consentono agli italiani di raccogliere informazioni pe poter tagliare i costi. Ma quali sono? Dall’indagine è emerso che Internet è ormai la prima fonte di informazione; è sul web che 24,4 milioni di italiani cercano soluzioni per il risparmio e tra le diverse opzioni offerte dalla rete il canale più utilizzato è rappresentato dai comparatori, usati da 11,8 milioni di utenti. Quotidiani e periodici sono scelti come fonte di aiuto da 11,2 milioni di lettori, 10,6 milioni gli italiani che si affidano ai consigli di amici e parenti mentre solo 8,7 milioni si servono di radio e TV.