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Mercato mutui Italia: ritorno in saldo positivo

8 Ottobre 2018 16:42

Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 13.862 milioni di euro nel secondo trimestre 2018. Rispetto allo stesso trimestre del 2017 si registra una crescita delle erogazioni pari a +8,5%, per un controvalore di oltre 1 miliardo di euro. È quanto emerge dai dati riportati nel report Banche e istituzioni finanziarie – II trimestre 2018 pubblicato da Banca d’Italia a fine settembre.

Rilevazione importante quella pubblicata da Banca d’Italia: non solo conferma e consolida un trend di ripresa dei volumi erogati a livello trimestrale, ma addirittura riporta in positivo il saldo andamentale rispetto a quello del 2017. Su base semestrale infatti i volumi si attestano a oltre 25 mld di euro, in crescita del 2% rispetto allo scorso anno.

Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro prossimo? Risponde Renato Landoni, Presidente Kìron Partner S.p.A. -Gruppo Tecnocasa secondo cui il mercato dei mutui alle famiglie è oggi ben strutturato ed ha trovato la sua dimensione in area 48-50 mld annui. Nel corso degli scorsi anni, per mezzo del «Quantitative Easing», la Bce ha contribuito a tenere bassi i tassi di interesse agevolando di fatto l’accesso al credito delle famiglie a tassi molto competitivi. La BCE ha iniziato a immettere liquidità sui mercati nel 2015 per 80 miliardi, poi ridotti a 15 a partire da settembre 2018. A dicembre chiuderà il programma di nuove immissioni. Continuerà a calmierare i prezzi del denaro grazie al reinvestimento dei titoli già acquistati e ciò dovrebbe comunque garantire una buona iniezione di liquidità ai mercati e quindi indici di riferimento ancora ai minimi almeno per tutto il 2019.

In questi mesi abbiamo assistito ad un rialzo sui mercati dello spread (differenza di rendimento tra BTP Italiani a 10 anni e Bund tedeschi). Un’eccessiva crescita di questo indicatore potrebbe di fatto causare un rialzo dei prezzi dei nuovi finanziamenti e di conseguenza una riduzione della domanda e dell’accesso al credito da parte delle famiglie. Molto dipenderà dunque dalle politiche economiche che il nostro Paese attuerà nel prossimo futuro soprattutto per quanto riguarda il sostegno al lavoro e alla famiglia. Ad oggi, visti i prezzi degli immobili ancora convenienti e i tassi dei mutui molto bassi, permangono interessanti opportunità sul mercato immobiliare sia per chi vuole comprare a scopi abitativi sia per chi vuole comprare a titolo di investimento.