Scheda ETF
Nome: ESG MSCI Japan UCITS ETF 1C
Dati principali

Nome: | ESG MSCI Japan UCITS ETF 1C | |
Sottostante: | MSCI JAPAN ESG LEADERS LOW CARBON EX TOBACCO INVOLVEMENT 5% INDEX | |
Mercato di riferimento: | Azionario Giappone | |
Emittente: | DB x-trackers | |
![]() |
Valori | |||||||||||||||||||||||
Ultimo Valore: 18,91 EUR Data: 9.4.2021 Massimo (giorno): 18,944 Minimo (giorno): 18,91 | |||||||||||||||||||||||
![]()
|
Descrizione e commento: |
L’ESG MSCI Japan UCITS ETF 1C mira a riflettere il rendimento, al lordo di spese e commissioni, dell’MSCI Japan ESG Leaders Low Carbon ex Tobacco Involvement 5% Index (l’Indice). L’Indice è correlato all’MSCI Japan Index (Parent Index), concepito per riflettere il rendimento di alcune azioni in società ad alta e media capitalizzazione quotate in mercati sviluppati in Giappone. Ai fini dell’inclusione nell’Indice, le società devono essere idonee all’inclusione nel Parent Index e presentare ottime performance ambientali, sociali e di governance (ESG) oltre a una bassa esposizione attuale e potenziale all’anidride carbonica rispetto alle controparti. Sulle azioni non saranno pagati dividendi. |
Sintesi: |
L’investimento mira a riflettere il rendimento, al lordo di spese e commissioni, dell’MSCI Japan ESG Leaders Low Carbon ex Tobacco Involvement 5% Index. L’Indice è correlato all’MSCI Japan Index (Parent Index), concepito per riflettere il rendimento di alcune azioni in società ad alta e media capitalizzazione quotate in Giappone. |
Indice sottostante: |
L’Indice MSCI Japan ESG Leaders Low Carbon ex Tobacco Involvement 5% Index (l’Indice) è correlato all’MSCI Japan Index (Parent Index), concepito per riflettere il rendimento di alcune azioni in società ad alta e media capitalizzazione quotate in Giappone. Ai fini dell’inclusione nell’Indice, le società devono essere idonee all’inclusione nel Parent Index e presentare ottime performance ambientali, sociali e di governance (ESG) oltre a una bassa esposizione attuale e potenziale all’anidride carbonica rispetto alle controparti di settore. Le società operanti in settori con un elevato potenziale di impatto ESG negativo, come alcol, gioco d’azzardo, armi, tabacco ed energia nucleare, sono escluse dall’Indice e i restanti elementi costitutivi dell’Indice sono ponderati di conseguenza. A seguito dell’applicazione delle suddette regole, i restanti elementi costitutivi sono soggetti a una valutazione relativa al settore del tabacco, con l’esclusione dall’Indice dei produttori di tabacco e delle società che generano un fatturato superiore al 5% da prodotti legati al tabacco. |
Strategia: |
L'ESG MSCI Japan UCITS ETF 1C rappresenta un investimento diretto in titoli azionari giapponesi. Fornisce esposizione a titoli azionari di società ad alta e media capitalizzazione che presentano caratteristiche ESG più elevate e un’esposizione al carbonio inferiore rispetto ai relativi omologhi. Metodologia ESG |
Fattori di rischio: |
Questo Etf è esposto ai mercati valutari che possono presentare una volatilità elevata. Il valore di un investimento in azioni dipenderà da una serie di fattori tra i quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le condizioni economiche e di mercato, il settore, la regione geografica e gli eventi politici. Il Fondo segue una strategia basata su regole che si discostano dal mercato in generale o dall’indice principale. |
Ultime notizie
Ultime dai Blog
9.4.2021 22:26 -
TRENDS 2.0.214: intermarket e update mercati
Il rally è continuato, sui mercati la fiducia è tornata a livelli elevati, e quindi...le borse continueranno a salire? Questa settimana andremo a vedere il quadro intermarket con importanti
9.4.2021 11:09 -
BOND: T-Note in ripresa. E Stellantis si finanzia a ZERO
Sembra che qualcosa possa cambiare anche sul mercato obbligazionario. Prendo in esame ancora il mercato USA anche perché è proprio oltre Oceano che cè stata maggiore sensibilità a quello
9.4.2021 09:48 -
Ftse Mib a rilento verso quota 25.000 punti. Poste Italiane bloccata dagli 11 euro
Ftse Mib. Dopo aver toccato quota 24.470 punti, che coincide con la parte finale del gap down di fine febbraio 2020 dovuto alla crisi Covid, è scattata qualche presa di