Scheda ETF
Nome: db x-trackers II iBoxx Germany 1-3 UCITS ETF 1D
Dati principali

Nome: | db x-trackers II iBoxx Germany 1-3 UCITS ETF 1D | |
Sottostante: | iBOXX Euro Germany 1 – 3 TR Index | |
Mercato di riferimento: | Titoli di Stato | |
Emittente: | DB x-trackers | |
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Valori | |||||||||||||||||||||||
Ultimo Valore: 145,7 EUR Data: 9.3.2020 Massimo (giorno): 145,7 Minimo (giorno): 145,7 | |||||||||||||||||||||||
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Descrizione e commento: |
Questo ETF replica un paniere di obbligazioni governative tedesche con scadenza 1-3 anni. E’ quindi uno strumento rivolto a coloro che sono interessati ad investire nei titoli di stato della Germania caratterizzati da una vita residua piuttosto contenuta. |
Sintesi: |
Un prodotto rivolto a coloro che sono interessati ad investire nelle obbligazioni governative della Germania, la principale economia europea, caratterizzate da una vita residua piuttosto limitata, contenuta tra 1 e 3 anni. L’investimento risente negativamente dell’avvio di politiche monetarie restrittive: è quindi opportuno valutare il livello e le aspettative relative ai tassi di interesse prima di acquistare questo prodotto. |
Indice sottostante: |
L'indice iBOXX Euro Germany rappresenta il debito pubblico, denominato in euro, emesso dal governo tedesco con scadenza 1-3 anni. L’indice è del tipo total return, ciò vuol dire che le cedole pagate da ciascuna obbligazione sono di volta in volta reinvestite. |
Strategia: |
Questo Etf è indicato all’investitore che vuole accedere ad un investimento diversificato nei titoli di stato tedeschi posizionandosi nella parte corta della curva dei tassi di interesse. Grazie alle caratteristiche intrinseche dello strumento, l’Etf può essere utilizzato per ridurre il rischio complessivo di un portafoglio grazie alla bassa correlazione tra mercato obbligazionario ed azionario. L’investimento risulterà maggiormente premiante se effettuato in fasi di riduzione dei tassi di interesse. |
Fattori di rischio: |
L’Etf risente negativamente delle fasi caratterizzate da rialzi dei tassi di interesse: risulta poco adatto quindi alle fasi di rafforzamento del ciclo economico internazionale, quando le politiche monetarie delle banche centrali passano da espansive a restrittive. Il rendimento dell’Etf risente in maniera indiretta di eventuali aumenti dei costi di petrolio e materie prime: un rialzo di questi prodotti, infatti, si riflette solitamente in un aumento del tasso di inflazione producendo un possibile rialzo dei tassi di interesse che va a colpire il rendimento di questa tipologia di strumenti finanziari. |
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