Descrizione e commento: |
Il Vanguard EUR Corporate Bond UCITS ETF mira a replicare la performance del Bloomberg Barclays Euro Aggregate Corporates Index, un benchmark ampiamente riconosciuto che rispecchia l’universo totale delle obbligazioni corporate investment-grade denominate in euro, a cedola fissa. Per replicare la performance dell’Indice, il Fondo adotta una strategia di indicizzazione o gestione passiva, tramite acquisizione fisica di titoli. Il Fondo investirà quindi in un portafoglio di obbligazioni corporate a tasso fisso denominate in euro (comprese le obbligazioni subordinate e quelle rimborsabili anticipatamente) che, per quanto possibile e fattibile, consiste in un campione rappresentativo dei titoli che compongono l’Indice. |
Sintesi: |
Il Vanguard EUR Corporate Bond UCITS ETF replica la performance di un indice comprendente obbligazioni corporate investment-grade denominate in euro, a cedola fissa. |
Indice sottostante: |
Il Bloomberg Barclays Euro Aggregate Corporates Index è composto da obbligazioni corporate investment-grade denominate in euro, a cedola fissa, negoziate in borsa, con scadenze superiori a un anno e con un valore di emissione non inferiore a 300 milioni di euro. |
Strategia: |
L’investimento in questa tipologia di Etf è indicato alle persone che intendono indirizzare parte del proprio capitale nelle obbligazioni a reddito fisso corporate, ovvero emesse dalle imprese internazionali, e che ricercano un rendimento complessivo superiore a quanto ottenibile rivolgendosi ai tradizionali titoli di stato. L’investimento consente attraverso un singolo acquisto di accedere a un paniere di emissioni obbligazionarie numericamente elevato e caratterizzato da una efficace diversificazione settoriale. L’investimento risulterà premiante se effettuato in una fase caratterizzata da espansione monetaria, con tassi di interesse calanti e con una inflazione contenuta. Proprio per questo motivo l’investimento risulta poco adatto nei momenti di rafforzamento del clima economico internazionale quando le banche centrali potrebbero avviare politiche monetarie restrittive. |
Fattori di rischio: |
Il fattore di rischio fondamentale è legato alla dinamica dei tassi di interesse: l’avvio di una politica monetaria restrittiva avrebbe effetti negativi sul valore dei prezzi delle obbligazioni e di conseguenza sul rendimento complessivo dell’Etf. Un altro rischio è legato alla possibile revisione al ribasso del rating di credito delle varie società. Segnaliamo infine come la scelta di non indirizzarsi verso forme di investimento a tasso variabile preclude la possibilità di mitigare, anche solo parzialmente, gli effetti sui prezzi del bond derivanti da rialzi dei tassi di interesse.
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