Descrizione e commento: |
Lo SPDR S&P UK Dividend Aristocrats UCITS ETF permette di prendere posizione sulle società britanniche a maggiori dividendi. Lo strumento è ideale per investitori interessati a integrare il rendimento del portafoglio con un consistente flusso cedolare. A ciò si aggiunge la possibilità di effettuare un investimento su un mercato parzialmente decorrelato da quelli dell’Eurozona. |
Sintesi: |
Lo SPDR S&P UK Dividend Aristocrats UCITS ETF investe su titoli del Regno Unito caratterizzati da un elevato livello di dividendi distribuiti. |
Indice sottostante: |
L'indice S&P UK High Yield Dividend Aristocrats Trn misura la performance delle 30 società UK a maggiori dividendi attesi ricomprese nell’indice S&P Europe Broad Market Index (BMI), che hanno mantenuto invariati o aumentato i dividendi ogni anno per almeno 10 anni consecutivi. |
Strategia: |
Lo strumento può arricchire la diversificazione di un portafoglio composito, sia dal punto di vista geografico, verso la Gran Bretagna, e relativamente alla provenienza dei flussi di reddito, che nel particolare caso di questo Etf giungono in misura maggiore dalla distribuzione degli utili. Peraltro il singolo strumento è del tutto concentrato sul mercato britannico ed è pertanto sconsigliabile se non inserito nel complesso di altri investimenti complementari. L’Etf è consigliabile in periodi di tassi d’interesse bassi o comunque in calo, quando i flussi cedolari dei titoli inseriti nell’indice risultano più attraenti rispetto a quelli offerti dal reddito fisso, comportando così un aumento del valore di mercato dei titoli. |
Fattori di rischio: |
Un periodo caratterizzato da tassi d’interesse alti o comunque in crescita può rendere meno convenienti i flussi cedolari dei titoli appartenenti all’indice rispetto agli investimenti in reddito fisso e causare la discesa del loro valore. Il rischio tassi è tuttavia attenuato dai più contenuti livelli di indebitamento delle aziende appartenenti all’indice rispetto a quelli caratteristici dell’Eurozona. Il valore dello strumento, denominato in sterline, risente dei deprezzamenti della divisa inglese. |