Scheda ETF
Nome: Amundi Etf Msci Europe Telecom Services
Dati principali

Nome: | Amundi Etf Msci Europe Telecom Services | |
Sottostante: | Msci Europe Telecom Services | |
Mercato di riferimento: | Indici settoriali | |
Emittente: | AMUNDI Etf | |
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Valori | |||||||||||||||||||||||
Ultimo Valore: 110,48 EUR Data: 4.10.2017 Massimo (giorno): 110,48 Minimo (giorno): 110,48 | |||||||||||||||||||||||
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Descrizione e commento: |
L'Amundi Etf Msci Europe Telecom Services mira a replicare, sia al rialzo che al ribasso, l'andamento dell'indice MSCI Europe Telecommunication Services, denominato in euro. Questo ETF consente di ottenere, con un'unica transazione, un'esposizione a circa 20 titoli europei del settore delle telecomunicazioni. Questo ETF non stacca dividendo (total return), pertanto le cedole staccate dai singoli titoli presenti nell'indice sottostante vengono direttamente incorporate nella quotazione corrente dell'Etf. |
Sintesi: |
Strumento adatto per effettuare un investimento concentrato sul settore europeo delle telecomunicazioni. E' da privilegiare sulla base di buone previsioni per l’intera industria o delle stime di bassi tassi d’interesse in Europa. |
Indice sottostante: |
L'indice MSCI Europe Telecommunication Services presenta un'esposizione a circa 20 titoli europei del settore delle telecomunicazioni. |
Strategia: |
Questo Etf consente un investimento focalizzato sul settore europeo delle telecomunicazioni. Può quindi rappresentare un efficiente mezzo per assumere posizione sull’intero comparto, in considerazione di previsioni favorevoli per l’intera industria. Rientrano in questo caso le aspettative di una politica monetaria espansiva nel Vecchio continente. La maggior parte delle grandi telecom europee è infatti caratterizzata da un elevato livello di indebitamento. |
Fattori di rischio: |
Oltre al rischio implicito di mercato, lo strumento, in considerazione della sua denominazione in euro, risulta esposto verso i tassi di cambio con sterlina e franco svizzero. Un rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea renderebbe maggiormente oneroso il costo del debito per le società appartenenti all’indice. Occorre inoltre considerare che i singoli operatori nazionali sono sottoposti a variazioni regolamentari da parte dei rispettivi governi, che potrebbero condizionare l’andamento dei titoli in Borsa. |
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