Scheda ETF
Nome: Lyxor UCITS ETF STOXX Europe 600 Construction & Materials
Dati principali

Nome: | Lyxor UCITS ETF STOXX Europe 600 Construction & Materials | |
Sottostante: | Stoxx Europe 600 Construction & Materials | |
Mercato di riferimento: | Indici settoriali | |
Emittente: | Lyxor | |
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Valori | |||||||||||||||||||||||
Ultimo Valore: 71,08 EUR Data: 9.4.2021 Massimo (giorno): 71,15 Minimo (giorno): 70,86 | |||||||||||||||||||||||
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Descrizione e commento: |
Il Lyxor UCITS ETF STOXX Europe 600 Construction & Materials replica l’andamento dell’indice Stoxx Europe 600 Construction & Materials, permettendo quindi di effettuare un investimento focalizzato sui più importanti titoli del settore delle costruzioni in Europa. |
Sintesi: |
L’Etf assicura un investimento focalizzato su un settore tipicamente molto reattivo all’andamento del ciclo economico come quello delle costruzioni. Proprio in considerazione delle sue caratteristiche lo strumento può alternativamente essere inserito in un portafoglio diversificato o essere utilizzato in ottica tattica aumentando o diminuendo la propria esposizione sul settore sulla base delle previsioni relative all’andamento dell’economia e della politica monetaria. |
Indice sottostante: |
Lo Stoxx Europe 600 Construction & Materials comprende le società europee operanti nel settore delle costruzioni e dei materiali. L’indice presenta una forte esposizione verso titoli di società francesi (pari a circa il 45%) e un elevato grado di concentrazione provato dal peso rilevante sull’indice (oltre il 50%) dei primi cinque titoli del paniere (Vinci, Cie de Saint-Gobain, Lafarge, Crh e Holcim). La selezione dei titoli avviene sulla base della capitalizzazione corretta per il flottante. Non vi è alcun limite al peso massimo di un titolo all’interno del paniere. La revisione del paniere avviene ogni trimestre. |
Strategia: |
Lo strumento è particolarmente favorito dall’avvio di una fase espansiva del ciclo economico e dall’approvazione di progetti infrastrutturali nazionali o transnazionali. Il settore delle costruzioni è tipicamente inserito tra i comparti ciclici. Per la sua concentrazione settoriale, l’Etf deve essere necessariamente inserito all’interno di un portafoglio diversificato quando non utilizzato per aumentare o diminuire la propria esposizione sul settore in base alle prospettive dell’economia. |
Fattori di rischio: |
Sull’andamento dell’indice di riferimento possono impattare negativamente innalzamenti dei tassi d’interesse che comporterebbero un aumento del costo dell’indebitamento, mediamente elevato. Effetti negativi deriverebbero anche da rallentamenti dell’attività economica, ma il settore è anche sottoposto all’effetto di eventuali interventi regolamentari da parte dei governi nazionali. Il rischio cambio agisce in modo diretto per via della presenza nell’indice (circa il 20%) di società di paesi non appartenenti all’area euro, principalmente svizzere e inglesi. Tuttavia le conseguenze di movimenti sui mercati valutari possono essere controverse per via delle numerose commesse che gli operatori del settore costruzioni svolgono al di fuori del paese d’origine e spesso al di fuori dei confini europei. |
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