Scheda ETF
Nome: iShares DJ Industrial Average UCITS ETF
Dati principali

Nome: | iShares DJ Industrial Average UCITS ETF | |
Sottostante: | Dow Jones Industrial Average | |
Mercato di riferimento: | Azionario Usa | |
Emittente: | iShares | |
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Valori | |||||||||||||||||||||||
Ultimo Valore: 206,45 EUR Data: 4.10.2017 Massimo (giorno): 206,45 Minimo (giorno): 206,24 | |||||||||||||||||||||||
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Descrizione e commento: |
L’Etf si pone l’obiettivo di replicare l’andamento dell’indice Dow Jones Industrial Average, consentendo l’investimento sull’indice rappresentativo delle maggiori aziende degli Stati Uniti. Con tale strumento è dunque possibile prendere posizione sul mercato azionario più importante del mondo e in particolare sulle sue realtà imprenditoriali maggiormente consolidate. L’indice vanta un discreto grado di diversificazione settoriale. |
Sintesi: |
L'iShares Dow Jones Industrial Average UCITS ETF costituisce un mezzo per effettuare un investimento sul mercato azionario più importante del mondo e sulle sue aziende più significative. |
Indice sottostante: |
L’indice è rappresentativo dell’andamento dei 30 titoli delle aziende statunitensi leader nei rispettivi settori, e le cui azioni rappresentano circa il 25% del valore di mercato di tutti i titoli quotati sul Nyse. Particolarità dell’indice è quella di essere price weighted, ossia costruito in modo che il peso di ogni singolo titolo all’interno del paniere sia determinato dal suo prezzo e non dalla sua capitalizzazione. Pertanto l’indice reagirà maggiormente agli scostamenti dei titoli con il prezzo di quotazione più alto. Nonostante tale anomalia i titoli che lo compongono sono trattati con tale frequenza da consentire all’indice di fornire letture puntuali dei movimenti del mercato. L’indice, costituito nel 1884, ha un’ampia valenza storica, anche se è parzialmente sbilanciato sul settore manifatturiero, oggi meno rappresentativo della composizione dell’economia americana. |
Strategia: |
Consente di investire sul mercato azionario americano, con un peso preponderante su settori tradizionali, quali quello industriale/manifatturiero. Le società i cui titoli appartengono all’indice sono caratterizzate, per la quasi totalità, da fondamentali solidi, e da ritorni per l’investitore relativamente costanti. |
Fattori di rischio: |
Il sistema di calcolo dell’indice fa sì che quest’ultimo non sia completamente rappresentativo delle potenzialità dell’economia americana. Inoltre la sua composizione lo rende maggiormente sensibile alla dinamica del ciclo economico di quanto non siano altri indici con composizione più estesa. Dal punto di vista valutario, lo strumento è esposto al rischio cambio (euro/dollaro). |
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