Scheda ETF
Nome: iShares Inflation Link Bond Ucits ETF
Dati principali

Nome: | iShares Inflation Link Bond Ucits ETF | |
Sottostante: | iBoxx TIPS Inflation-Linked TR | |
Mercato di riferimento: | Titoli di Stato | |
Emittente: | iShares | |
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Valori | |||||||||||||||||||||||
Ultimo Valore: 102,7 EUR Data: 31.10.2014 Massimo (giorno): 102,7 Minimo (giorno): 102,55 | |||||||||||||||||||||||
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Descrizione e commento: |
Questo ETF si pone come obiettivo quello di replicare l’andamento dell’indice obbligazionario iBoxx Tips Inflation-Linked Total Return, un indice che include titoli di stato legati all'inflazione degli Stati Uniti. L’investimento è ideato per il risparmiatore che intenda proteggere il potere d’acquisto del capitale investito ed ottenere un rendimento “reale”. L’Etf investe infatti su titoli indicizzati all’inflazione: questo fa si che l’investimento venga rivalutato in base all’effettivo tasso di inflazione registrato. |
Sintesi: |
Uno strumento indicato a chi desidera garantirsi un rendimento reale sulla somma investita in un portafoglio di titoli obbligazionari legati all’inflazione degli Stati Uniti. E’ opportuno valutare attentamente il livello dei tassi di interessi reali prima di effettuare l’investimento in questa tipologia di strumento finanziario. |
Indice sottostante: |
L’indice iBoxx Tips Inflation-Linked riflette le performance di titoli governativi inflation-linked emessi negli Stati Uniti con un minimo nozionale di 2 miliardi di dollari. L’indice è total return per cui le cedole staccate da ciascuna obbligazione vengono reinvestire all’interno dell’indice in occasione dei ribilanciamenti periodici. |
Strategia: |
Questo strumento è ideale per l’investitore che voglia preservare il proprio capitale dall’erosione causata dall’aumento dei prezzi esponendo però l’investitore al cambio Euro/dollaro. Considerando l’elevata duration del portafoglio e la forte sensibilità al rendimento reale, lo strumento appare ideale per cogliere fluttuazioni al rialzo dell’inflazione ipotizzando tassi di interesse stabili. Il momento più opportuno per effettuare questo tipo di investimento è quando ci si attende un repentino aumento dei prezzi non ancora incorporato dal livello dei tassi di interesse. L’indice prevede il reinvestimento delle cedole distribuite (total return): per questo non è previsto lo stacco di un dividendo periodico da parte dell’Etf. |
Fattori di rischio: |
L’Etf è esposto ad un rischio di perdita in caso di rialzo dei tassi d'interesse a causa di una duration (durata media finanziaria) estremamente elevata. L’investimento espone l’investitore ai rischi connessi all’aumento del tasso reale, ovvero al differenziale tra tasso di interesse nominale e tasso di inflazione. Il rendimento dell’Etf risente invece positivamente dell’apprezzamento del prezzo del petrolio e delle materie prime: un repentino aumento dei prezzi energetici ha solitamente effetti negativi sull’economia generale, rendendo meno probabile un aumento dei tassi di interesse nominali. L’investimento è concentrato su titoli statunitensi espressi in dollari, per cui l’investitore è soggetto al rischio di cambio tra l’euro e il biglietto verde. |
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