Descrizione e commento: |
L'Amundi Etf Euro Corporate Ex Financials Iboxx punta a replicare il più fedelmente possibile l'andamento dell'indice Markit iBoxx Euro Liquid Non-Financials, in euro, con reinvestimento delle cedole dei titoli dell'indice sottostante (total return). Questo Etf offre un'esposizione ai titoli denominati in euro emessi da società private non finanziarie. |
Sintesi: |
L’investimento è indicato per chi voglia diversificare il proprio portafoglio obbligazionario con bond corporate in valuta euro. Il grado di diversificazione è relativamente elevato sia per numero di titoli sia a livello settoriale. Adatto a fasi di espansione monetaria, con tassi di interesse in calo e tassi di inflazione contenuti. Poco adatto quando il clima economico internazionale si rafforza e i tassi di riferimento si innalzano. Il rischio dell'investimento è relativamente contenuto data la limitazione imposta al giudizio di merito dei bond che deve essere superiore a BBB-, non speculativo. |
Indice sottostante: |
L’indice di riferimento è il Markit iBoxx Euro Liquid Corporate Non Financials e, al suo interno, i maggiori settori sono: Farmaceutico (25,6%), Utilities (21%), Auto (18,2%), Telecomunicazioni (9,8%) e Beni e servizi industriali (7,8%). I Paesi più rappresentati sono: Germania (36,1%), Svizzera (16,3%), Francia (12,5%), Gran Bretagna (9,9%) e Italia (9,6%). I primi dieci titoli in portafoglio sono emessi da Roche, Volkswagen, EON, Enel, Glaxosmithkline, Daimler, Deutsche Telekom, RWE, Kraft Foods e France Telecom. |
Strategia: |
Questo Etf consente l'accesso ad un paniere diversificato e liquido di 20 obbligazioni corporate, denominate in euro, emesse da società con rating “investment grade” (da AAA a BBB-) con l'esclusione categorica del settore finanziario. Il paniere di obbligazioni corporate ha, in media, una cedola annua del 5,4%, un rendimento del 3,7% e una durata di cinque anni. |
Fattori di rischio: |
L'Amundi Etf Euro Corporate Bond ex Financials è pensato per gli investitori che desiderano esporsi alle obbligazioni corporate escludendo, però, il settore finanziario. |