Trimestrali: la stagione si avvia meglio del III trimestre, atteso un buono slancio degli utili
Valeria Panigada
26 gennaio 2021 - 12:41MILANO (Finanza.com)
La stagione dei conti societari circa il quarto trimestre 2020 è iniziata con il piede giusto. Dopo i dati pubblicati da 64 aziende, i risultati sembrano piuttosto solidi rispetto alle aspettative, sia per gli utili che per i ricavi, facendo ben sperare per i prossimi trimestri. Ne sono convinti in Generali Investments.
Le aspettative circa l’azionario Usa per il quarto trimestre indicano un andamento annuo degli utili del -7,8%, dopo il -6,5% registrato nel terzo trimestre, migliori della media degli ultimi 9 trimestri. In particolare, i settori finanziario, industrial, discretionary e tecnologico dovrebbero registrare risultati migliori rispetto alla media dei settori. La sorpresa circa i ricavi, al 3,3%, è più contenuta ma comunque positiva nonchè migliore rispetto al terzo trimestre (2,8%) e agli ultimi 2 anni (1,2%).
Questo è di buon auspicio per le aspettative circa un rafforzato slancio degli utili, con una crescita annuale positiva che potrebbe iniziare a essere visibile dal primo trimestre 2021 (+16,7%). "I nostri modelli macro supportano una crescita degli utili nel 2021 del + 42% per l'Area Euro e del + 17% per gli Stati Uniti", precisa Michele Morganti, Senior Equity Strategist di Generali Investments.
Le aspettative per l’Europa circa il quarto trimestre 2020 sono particolarmente deboli e non ancora in ripresa, a causa del peggioramento dei nuovi casi Covid e i ritardi nelle consegne di vaccini. Anche le aspettative per il primo trimestre del 2021 potrebbero peggiorare, ma non in modo significativo, poiché l’indice delle sorprese sui dati macro è ancora intorno ai massimi ciclici, la fiducia delle imprese manifatturiere elevata e il PIL globale sta registrando uno slancio positivo.
Gli utili in Europa dovrebbero tornare ai livelli del 2019 nella seconda metà del 2022 (un orizzonte di 24 mesi sarebbe la norma in base ai recuperi che in passato hanno seguito fasi di ampia recessione, ma questa volta il supporto politico fa la differenza), mentre negli Stati Uniti già alla fine del 2021, grazie ad una composizione dell’indice di borsa e dell’economia più resiliente.
Il minor peso negli Stati Uniti nei settori energia e finanziario, insieme alla maggiore incidenza dei tecnologici, spiega la più rapida ripresa degli utili Usa. L'anno 2022 dovrebbe vedere una crescita degli utili di circa il +10% per entrambe le aree.
Le aspettative circa l’azionario Usa per il quarto trimestre indicano un andamento annuo degli utili del -7,8%, dopo il -6,5% registrato nel terzo trimestre, migliori della media degli ultimi 9 trimestri. In particolare, i settori finanziario, industrial, discretionary e tecnologico dovrebbero registrare risultati migliori rispetto alla media dei settori. La sorpresa circa i ricavi, al 3,3%, è più contenuta ma comunque positiva nonchè migliore rispetto al terzo trimestre (2,8%) e agli ultimi 2 anni (1,2%).
Questo è di buon auspicio per le aspettative circa un rafforzato slancio degli utili, con una crescita annuale positiva che potrebbe iniziare a essere visibile dal primo trimestre 2021 (+16,7%). "I nostri modelli macro supportano una crescita degli utili nel 2021 del + 42% per l'Area Euro e del + 17% per gli Stati Uniti", precisa Michele Morganti, Senior Equity Strategist di Generali Investments.
Le aspettative per l’Europa circa il quarto trimestre 2020 sono particolarmente deboli e non ancora in ripresa, a causa del peggioramento dei nuovi casi Covid e i ritardi nelle consegne di vaccini. Anche le aspettative per il primo trimestre del 2021 potrebbero peggiorare, ma non in modo significativo, poiché l’indice delle sorprese sui dati macro è ancora intorno ai massimi ciclici, la fiducia delle imprese manifatturiere elevata e il PIL globale sta registrando uno slancio positivo.
Gli utili in Europa dovrebbero tornare ai livelli del 2019 nella seconda metà del 2022 (un orizzonte di 24 mesi sarebbe la norma in base ai recuperi che in passato hanno seguito fasi di ampia recessione, ma questa volta il supporto politico fa la differenza), mentre negli Stati Uniti già alla fine del 2021, grazie ad una composizione dell’indice di borsa e dell’economia più resiliente.
Il minor peso negli Stati Uniti nei settori energia e finanziario, insieme alla maggiore incidenza dei tecnologici, spiega la più rapida ripresa degli utili Usa. L'anno 2022 dovrebbe vedere una crescita degli utili di circa il +10% per entrambe le aree.
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