Finanza Notizie Mondo Musk si confessa: lavoro 120 ore a settimana, anno da incubo chiuso in fabbrica per giorni

Musk si confessa: lavoro 120 ore a settimana, anno da incubo chiuso in fabbrica per giorni

17 Agosto 2018 11:46

Superare i problemi di produzione della Model 3 hanno reso l’ultimo anno “il più difficile e doloroso” della vita di Elon Musk. L’amministratore delegato di Tesla in un’intervista molto emotiva concessa al New York Times ha descritto le difficoltà nell’ultimo anno per lui, con periodi in cui rimaneva in azienda per 3-4 giorni consecutivi e ritmi di lavoro infermali.

Musk ha detto che lavora 120 ore a settimana, a volte a spese di non festeggiare il proprio compleanno. “Ci sono stati momenti in cui non lasciavo la fabbrica per tre o quattro giorni – ha detto durante l’intervista – . Questo è davvero venuto a scapito di vedere i miei figli e vedere amici”.

Musk non ha però intenzione di rinunciare al suo duplice ruolo di presidente e amministratore delegato. Il New York Times rimarca che sono in corso tentativi per trovare un dirigente che aiuti a togliere un po ‘di pressione a Musk.

Tweet su delisting Tesla scritto mentre andava all’aeroporto
Musk nel corso dell’intervista al NYT è tornato sul tweet scritto una settimana fa in cui annunciava l’intenzione di togliere Tesla da Wall Street. A una settimana dal tweet che ha scatenato turbolenze sul titolo Tesla, Musk in un’intervista concessa al New York Times ha detto che ha scritto il tweet incriminato mentre si dirigeva verso l’aeroporto con la sua Tesla Model S e nessuno ha recensito il tweet prima di postarlo. Circa l’indicazione di un prezzo di delisting a 420 dollari per azione, Musk ha detto che intendeva offrire un premio di circa il 20 per cento rispetto ai valori a cui il titolo scambiava di recente, che sarebbe stato di circa $ 419 e così ha deciso di arrotondare a $ 420, un numero che è diventato il codice per la marijuana nella tradizione della controcultura.

L’amministratore delegato ha inoltre rimarcato che la base di tale affermazione è stata la conversazione con il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, che per primo a inizio 2017 ha espresso interesse ad aiutare a portare la società privata.

Il consiglio di amministrazione di Tesla ha chiarito nei giorni scorsi di non aver ricevuto una proposta formale da Musk, né ha raggiunto alcuna conclusione in merito all’opportunità o alla fattibilità di dell’operazione. In tal senso è stato costituito un comitato speciale che valuterà tale progetto di delisting.