Finanza Notizie Italia UniCredit spinge sul turnover: uscite volontarie per 550 senior per far posto ad altrettanti giovani

UniCredit spinge sul turnover: uscite volontarie per 550 senior per far posto ad altrettanti giovani

2 Febbraio 2018 09:06

Accordo con i sindacati in casa Unicredit per uscite volontarie e contestuali inserimenti in organico di giovani con contratti indeterminati o di apprendistato. Gli inserimenti avverranno in diretta correlazione e in misura di 1:1 alle nuove adesioni al Fondo di Solidarietà e ai piani di incentivazione.

Saranno fino a 550 i giovani neoassunti che vanno a sommarsi alle 1.300 assunzioni già previste per il triennio 2017-2019. Il Piano Giovani sottoscritto con le Parti Sindacali prevede che le assunzioni saranno realizzate – attraverso un positivo turnover generazionale – prevalentemente nelle aree della rete commerciale che presentano maggiori esigenze operative e di sviluppo.

Per le uscite volontarie è previsto un bonus fino ad un massimo di 36 mensilità.

“Un fatto che non si era mai verificato prima – ha commentato Mauro Morelli, Segretario Nazionale FABI – con questo accordo rimangono intatti i livelli occupazionali in tutto il Gruppo. Unicredit ha rivisto in modo significativo le sue posizioni di partenza: i prepensionamenti rimangono solo ed esclusivamente volontari e con assunzioni contemporanee nel rapporto di uno ad uno. Un’opportunità imperdibile per i giovani laureati, in un mercato del lavoro e in una categoria che fa enorme fatica a rinnovarsi, ma anche un’opportunità per chi ha perso il lavoro e si trova ancora nel fondo emergenziale.
L’accordo tra la banca e le Organizzazioni Sindacali, rimarca Unicredit in una nota, intende sviluppare competitività, produttività e redditività del Gruppo UniCredit in Italia, grazie a misure che contribuiscano a migliorare le prospettive occupazionali, in un contesto di marcata disoccupazione giovanile. L’inserimento di nuovo personale avverrà in misura di un’assunzione per ogni nuova uscita. Le uscite saranno realizzate su base volontaria attraverso il ricorso in chiave espansiva al Fondo di Solidarietà del settore, nonché all’incentivazione per le risorse senza diritti pensionistici.

Uscita volontarie in prima battuta per chi matura requisiti pensionamento entro dicembre 2023
Le adesioni alle forme di incentivazione verranno raccolte già nel primo trimestre dell’anno. Il ricorso al Fondo di Solidarietà di settore avverrà alle medesime condizioni già definite con le rappresentanze sindacali dei lavoratori lo scorso 4 febbraio 2017. Tale opportunità sarà offerta in prima battuta ai lavoratori che maturino i requisiti di legge previsti per il pensionamento entro il 1 dicembre 2023 e, a seguire, ai lavoratori che maturino tali requisiti nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 1 giugno 2024.
I 550 inserimenti di giovani si andranno ad aggiungere alle oltre 1.500 assunzioni già realizzate nel triennio 2014/2016, alle 1.300 ulteriori assunzioni già previste nel triennio 2017/2019, nonché al parziale recupero delle uscite per turnover.

Anche un premio produttività
UniCredit e le Parti Sindacali hanno inoltre convenuto il riconoscimento di un Premio Aziendale di Produttività di 1.150 euro in conto welfare o 800 euro per i lavoratori che opteranno per l’erogazione in contanti. Le parti hanno definito tempi certi per il completamento della riforma complessiva del Welfare aziendale. Inoltre è stato stabilito un percorso condiviso per l’adozione a livello nazionale dei principi enunciati dalla Dichiarazione Congiunta del Comitato Aziendale Europeo sulla Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro al fine di introdurre nuovi strumenti volti al miglioramento del work life balance dei dipendenti. Azienda e Sindacati hanno infine condiviso ulteriori impegni sulla formazione, con particolare riferimento ai processi di riqualificazione professionale, nonché sul tema delle politiche commerciali.