Finanza Notizie Italia Sisma Centro Italia: ferita ancora aperta, nei tre comuni più colpiti Pil medio per abitante dimezzato

Sisma Centro Italia: ferita ancora aperta, nei tre comuni più colpiti Pil medio per abitante dimezzato

24 Agosto 2017 10:54

E’ passato un anno dal sisma che ha scosso il Centro Italia il 24 agosto 2016, ma la ferita è ancora aperta. Secondo le stime di Confesercenti, nei tre comuni più straziati dalla catastrofe, vale a dire Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto, il Prodotto interno lordo (Pil) medio pro-capite si è quasi dimezzato (-47%), passando da 13.900 euro a circa 7.700, per una riduzione di 6.200 euro per abitante. 

Se si estende l’analisi dai tre comuni alla totalità dell’area colpita dal sisma, la perdita stimata di Pil è ancora grave, pur se meno eclatante (-15%). Qui l’economia, prima del 24 agosto 2016, era particolarmente dipendente dalla spesa turistica (anche e soprattutto per le seconde case), che attivava una parte rilevante della produzione degli altri comparti. Centinaia di imprese sono ancora ferme e l’impatto negativo evidenziato si propagherà probabilmente per un tempo di almeno 3-5 anni.

“La perdita di Pil, per quanto inevitabile dopo le distruzioni portate dal sisma e il conseguente stop delle imprese, è assai preoccupante”, commenta Confesercenti. Riduzioni di questa portata inducono a evidenziare il possibile rischio di entrata in povertà per oltre 2.000 famiglie dell’area colpita e legate al turismo, la metà delle quali provenienti dai tre comuni di Accumuli, Amatrice e Arquata del Tronto.

“Dobbiamo tenere alta l’attenzione sul territorio, facendo il possibile per accelerare l’opera di ricostruzione ed aiutare le famiglie che stanno ancora affrontando le conseguenze del terremoto – ha detto Patrizia De Luise, presidente Confesercenti – Per farlo è indispensabile mettere gli imprenditori in condizioni di ripristinare completamente le proprie attività, da cui dipende gran parte del futuro economico e occupazionale della zona”. Per questa ragione, Confesercenti ha attivato un piano di finanziamento a interessi zero per aiutare le Pmi danneggiate. Il finanziamento è ancora aperto.