Finanza Notizie Italia Quirinale: nuove consultazioni lunedì 7 maggio. Pimco: mercati rimarranno calmi sull’Italia?

Quirinale: nuove consultazioni lunedì 7 maggio. Pimco: mercati rimarranno calmi sull’Italia?

3 Maggio 2018 15:22

Nuove consultazioni in calendario lunedì prossimo, 7 maggio, per verificare se i partiti abbiano altre proposte per la formazione di un governo. Lo ha reso noto in giornata il Quirinale, con una nota, in cui si legge che, “a distanza di due mesi le posizioni di partenza dei partiti sono rimaste immutate. Non è emersa alcuna prospettiva di maggioranza di governo. Nei giorni scorsi è tramontata anche la possibilità di un’intesa tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico”.  

Mentre permane l’incognita sulla formazione di un governo in Italia, il leader della Lega Matteo Salvini tuona contro la Commissione europea, e parla di eurofollie. Con un post su Facebook accompagnato dall’hashtag #maipiùservi, Salvini scrive che, “mentre in Italia si litiga e si aprono e si chiudono i “forni”, la Commissione europea propone un bilancio che toglie 2 miliardi di euro agli agricoltori italiani nei prossimi sette anni, e altri 2 miliardi ai Comuni italiani, per finanziare con 10 miliardi in più le politiche a favore dell’immigrazione. Qualcuno vuole che nasca l’ennesimo governo servo di Bruxelles, io voglio guidare un governo che cominci a dire NO alle ‘eurofollie’ e metta al primo posto l’interesse dell’Italia. #maipiùservi”. 

Il tempo intanto stringe: in occasione della conferenza stampa con cui sono state commentate le previsioni economiche della Commissione europea sui paesi membri dell’Ue, il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici ha reso noto che la valutazione di Bruxelles sul bilancio dell’Italia arriverà il 23 maggio prossimo con il “Pacchetto di primavera”.

Da segnalare che oggi sono arrivate le previsioni di primavera con cui la Commissione ha confermato le stime di crescita del Pil italiano a +1,5% per il 2018 e +1,2% per il 2019.  Nel documento si legge anche che il rapporto debito-Pil dovrebbe aver testato il record “nel 2017 al 131,8%, anche a causa del sostegno al settore bancario” e che è atteso a questo punto in flessione da quei livelli, “principalmente a causa della più forte crescita del Pil”.

Detto questo, Bruxelles ha lanciato un avvertimento all’Italia, laddove ha ricordato che “le incertezze politiche sono diventate più pronunciate e, se continuassero, potrebbero rendere i mercati più volatili e avere conseguenze sui premi di rischio”.

SPREAD BTP-BUND SOTTO CONTROLLO. LA VIEW DI PIMCO

Poco mosso lo spread BTP-Bund, che nel primo pomeriggio viaggia attorno a 120 punti base. In un contesto in cui i numeri certificano che la domanda per i bond italiani rimane solida nonostante l’incertezza seguita alle elezioni politiche Nicola Mai, responsabile della ricerca sul credito sovrano in Europa di PIMCO, fa il punto della situazione sull’Italia, nel report dal titolo “I mercati rimarranno calmi sull’Italia?”

Così Mai:

“Il ritardo nella formazione del governo in italia non è una sorpresa. Ciò che sorprende invece è la calma mostrata dai mercati davanti all’incertezza politica italiana”.

A suo avviso, ci sono alcuni fattori che spiegano la calma degli operatori nei confronti dell’Italia. Tali fattori vengono elencati:

  • Gli investitori vedono che Italia ed Eurozona stanno vivendo un aumento ciclico della crescita, senza aspettative di shock macro nel breve periodo.
  • I mercati si sono abituati ad eventi politici non convenzionali (ad esempio Brexit e Trump) e hanno visto al contempo una crescita globale costante.
  • M5S ha mitigato significativamente la sua view, abbandonando la sua posizione euroscettica.
  • Commissione Europea ed Eurogruppo dovrebbero mitigare i partiti “fiscalmente irresponsabili” ponendo dei limiti a qualsiasi allentamento fiscale che M5S o altri partiti potrebbero attuare.
  • Infine si ha una mancanza di alternative per gli investimenti.

Secondo Mai, la percezione di un vero cambiamento nel M5S è forse lo sviluppo più interessante.

Nell’analisi si fa notare come “il leader del partito Luigi Di Maio” abbia “consolidato la sua posizione di guida, parlando in modo costruttivo sull’Europa ed escludendo di formare un’alleanza con la Lega su una base anti-euro”. 

Pimco ricorda comunque che il  “M5S è un movimento politico nuovo e imprevedibile, quindi la prudenza è giustificata”.

In tale situazione, “la formazione di un governo guidato dal partito aumenterebbe l’incertezza sulle prospettive politiche italiane e avrebbe probabilmente un impatto negativo sui BTP e su altri asset italiani. Ma ci sono anche buone possibilità che, nel governo, il M5S possa continuare nel suo cambiamento e avvicinarsi ai partiti politici più tradizionali. Allo stesso modo, secondo Mai, se la Lega dovesse formare un governo, l’impatto negativo non sarebbe probabilmente particolarmente grave in quanto richiederebbe il sostegno di partiti più moderati alla guida. Nel complesso, le opinioni di PIMCO sugli investimenti in Italia sono sostanzialmente invariate, con un posizionamento neutrale sui BTP nei portafogli.