Finanza Notizie Italia Piazza Affari tonica: Pirelli scatta dopo Michelin, bene Juve con Ramsey. Giù Prysmian

Piazza Affari tonica: Pirelli scatta dopo Michelin, bene Juve con Ramsey. Giù Prysmian

12 Febbraio 2019 10:22

Ancora una giornata all’insegna degli acquisti per Piazza Affari, che continua a percorrere la strada rialzista dopo il buon avvio d’ottava. In decisa accelerazione anche il Dax che guadagna oltre l’1% e per il listino francese Cac40 che avanza dello 0,86 per cento. Sui mercati (almeno per il momento) sembra essere tornato il sereno grazie alle ultime indicazioni che sono arrivate dal fronte della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti. A risollevare l’umore sono state soprattutto le parole del presidente americano, Donald Trump, che ha dichiarato: “non vogliamo che la Cina sia in difficoltà” e ha anticipato ci saranno “grandi accordi sul commercio”. Altra questione sul tavolo è quello dello shutdown: sembrerebbe essere stato raggiunto un accordo di massima per prorogare il finanziamento al Governo americano oltre venerdì, il giorno della scadenza.

“La fase laterale di consolidamento (vicina ai massimi di periodo) continua – commenta Alessandro Balsotti, strategist di Jci Capital -. Un accordo per evitare una nuova chiusura governativa sembra alle porte. La massima disponibilità della Fed a evitare, nei limiti delle sue possibilità, il ripetersi di fasi ad alta volatilità ribassista come quella dicembrina sembra ormai ‘incassata’. Il punto chiave diventa a questo punto l’evoluzione dell’economia globale che continua a fornire segnali non troppo incoraggianti“.

CHI SALE E CHI SCENDE A MILANO

Intonazione positiva a Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che sale di circa lo 0,8% a 19.739,26 punti.  Conquista la vetta massima dell’indice milanese Pirelli che balza di oltre il 5,6% a 6,04 euro grazie ai conti 2018 di Michelin (il titolo del gruppo francese di penumatici sale di quasi il 10%) che ha diffuso anche una guidance incoraggiante per il 2019. Il gruppo francese degli pneumatici si aspetta un utile operativo ricorrente in miglioramento quest’anno.

Tra i migliori titoli ancora  Juventus che guadagna oltre il 3% dopo avere ufficializzato l’acquisto di Ramsey e con il cda che ha dato l’ok all’emissione in una o più tranche un prestito obbligazionario non convertibile per un importo nominale complessivo compreso tra 100 milioni e 200 milioni di euro, con collocamento riservato a investitori qualificati.

Bene anche Brembo in rialzo di circa il 2%: il big italiano dei freni comunicherà a inizio marzo i conti del 2018 e del quarto trimestre 2018. Secondo gli analisti di Fidentiis, che confermano l il rating buy su Brembo e il valuation range compreso tra 13 e 14 euro, la società “riporterà un set positivo di dati per il quarto trimestre, sostenuto dalle buone performance del segmento auto, con i ricavi totali del trimestre che dovrebbero salire a 635,7 milioni”.

Da segnalare sul fondo del Ftse Mib Prysmian che lascia sul parterre di Borsa quasi il 2% a 17,89 euro. La società ha avvertito che rischia una sanzione massima da 96 milioni di euro per il procedimento dell’Antitrust in Brasile del 2011 nell’ambito del mercato dei cavi ad alta tensione. Nel dettaglio, il gruppo fa riferimento alla nota tecnica ricevuta dall’ufficio investigativo dell’autorità della concorrenza brasiliana (Administrative Council for Economic Defense, Cade). La nota tecnica di 150 pagine riporta le conclusioni dell’investigazione che contiene la raccomandazione di imporre a Prysmian una sanzione compresa tra il 15 e il 20% del fatturato in Brasile nel 2009.

La raccomandazione, precisa la società dei cavi, non è vincolante per il tribunale del Cade che emetterà la sua decisione con un’udienza pubblica, esecutiva ma impugnabile di fronte alle corti brasiliane. “Prysmian e i propri consulenti – fa sapere il gruppo milanese – analizzeranno attentamente i contenuti della nota tecnica e ne valuteranno i possibili impatti”.