News Finanza Notizie Italia Piazza Affari chiude in rosso all’indomani dell’accordo Ue. L’euro forte penalizza Moncler

Piazza Affari chiude in rosso all’indomani dell’accordo Ue. L’euro forte penalizza Moncler

22 Luglio 2020 18:18

La festa per l’accordo Ue sul Recovery Fund è già finita per i mercati. Piazza Affari ha chiuso la seduta odierna in territorio negativo, in linea con gli altri listini europei, all’indomani dell’accordo storico sul Recovery Fund. Gli investitori tornano a volgere lo sguardo alla pandemia, con il continuo aumento dei casi soprattutto negli Stati Uniti, alimentando l’incertezza per il futuro dell’economia globale. A questo si aggiungono le rinnovate tensioni tra Washington e Pechino dopo che gli Usa hanno ordinato la chiusura del consolato cinese nella città di Houston, in Texas, con la necessità di proteggere la proprietà intellettuale americana. Non a caso l’oro continua ad essere acquisto, con i contratti saliti fino a quota 1.857 dollari l’oncia, record in nove anni. In questo quadro, l’indice Ftse Mib ha terminato con una flessione dello 0,6% a 20.598,78 punti.

Tra i titoli di Piazza Affari, male Moncler tra i peggiori del listino principale con un ribasso del 2,6% penalizzato probabilmente dall’euro forte. La moneta unica è salita ulteriormente avvicinandosi alla soglia di 1,16 dollari, dopo che aveva già testato alla vigilia il record dal gennaio del 2019. Vendite anche su DiaSorin (-1,9%) in scia alla notizia di un’inchiesta avviata dalla Procura di Pavia sull’accordo siglato con il Policlinico San Matteo riguardante i test sierologici per il Covid. L’ipotesi di reato è di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato. DiaSorin ha ribadito “la correttezza del proprio operato e ripone piena fiducia nell’esito degli accertamenti che saranno svolti dall’Autorità Giudiziaria”.

Tra gli acquisti, Prysmian (+0,9%) che ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione della canadese EHC Global per un valore di 130 milioni di dollari canadesi. Ancora acquisti sulle banche, guidate da FinecoBank (+1,5%), ma in testa al listino principale si è posizionata Buzzi Unicem con un balzo del 3,3%.