News Finanza Notizie Italia Opyn, Azimut e Banca Valsabbina ancora una volta unite a sostegno delle PMI italiane con 300 milioni

Opyn, Azimut e Banca Valsabbina ancora una volta unite a sostegno delle PMI italiane con 300 milioni

26 Maggio 2022 17:05

Dopo le cartolarizzazioni del 2020 e 2021, da € 100 milioni e € 200 milioni, ora è pronta una nuova operazione che vede coinvolte ancora una volta Azimut, Banca Valsabbina e Opyn, con l’ingresso di Banco Santander. Le nuove risorse da € 300 milioni saranno erogabili dalla piattaforma di Opyn attraverso prestiti alle PMI della durata massima di 6 anni, con 1 anno di preammortamento e un importo variabile da 50.000 a 1.500.000 euro con garanzia fino all’80% del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI.

Questa nuova cartolarizzazione ha lo scopo di aiutare le PMI nel percorso di ripresa dopo gli anni di pandemia e in un contesto geopolitico internazionale difficile. L’operazione oltre a Azimut, Banca Valsabbina e Opyn, vede l’ingresso di un nuovo co-arranger e senior financer, Santander Corporate & Investment Banking (Santander CIB), la divisione globale di Santander che supporta clienti aziendali e istituzionali.

L’operazione rientra nel progetto “Slancio Italia”, volto a sostenere, sin dall’anno della pandemia, l’economia reale proprio con il modello delle cartolarizzazioni. Grazie a questo Progetto Opyn, è stata in grado di sostenere oltre 1.000 piccole e medie imprese in circa 18 mesi attraverso lo strumento dei prestiti fintech.

Imprese operanti in settori strategici dell’economia nazionale come la manifattura, la vendita all’ingrosso, il retail e l’edilizia. Il ticket medio dei finanziamenti è stato di circa 300.000 euro, raggiungendo imprese di tutta Italia.

Si stima che con questa ulteriore cartolarizzazione si potranno raggiungere circa un migliaio di nuove imprese in cerca di finanziamenti per supportare la loro crescita e resilienza in un contesto economico difficile come quello attuale.

Le aziende che richiederanno il prestito saranno valutate in 24 ore sulla base dell’istruttoria condotta da Opyn attraverso l’utilizzo di algoritmi proprietari di intelligenza artificiale. Al processo automatico segue poi la verifica da parte di un analista fidi e successivamente la delibera che avviene online, con l’erogazione del finanziamento nel giro di pochi giorni lavorativi.

Il progetto “Slancio Italia” è stato avviato a inizio pandemia, nel marzo 2020 ed è finanziato da fondi di credito gestiti da Opyn e sottoscritti da Azimut nel quadro dell’accordo strategico tra le due società per veicolare risorse in tempi rapidi ed in modalità digitale alle PMI