Notiziario Notizie Italia Moody’s conferma rating Italia, outlook è negativo. Notevole incertezza su priorità prossimo governo

Moody’s conferma rating Italia, outlook è negativo. Notevole incertezza su priorità prossimo governo

17 Ottobre 2017 12:10

Italia sotto la lente di Moody’s, che reitera il rating Baa2 sul debito pubblico del paese, ma l’outlook è negativo. Troppa è l’incertezza legata al futuro politico dell’Italia, a pochi mesi dal cruciale appuntamento delle elezioni politiche.

In una nota, Moody’s scrive che “nonostante il recente miglioramento, le prospettive di crescita dell’economia italiana resteranno probabilmente moderate nel medio periodo. Inoltre, permane una notevole incertezza circa le priorità politiche del prossimo Governo e il ritmo delle riforme fiscali e sostenibili per i prossimi anni”.

La nota precisa:

“una stabilizzazione del rating all’attuale valutazione Baa2 richiederebbe una strategia chiaramente definita per le riforme strutturali e un percorso di politica fiscale che offra la garanzia di una significativa e sostenuta riduzione dell’indebitamento del settore pubblico“.

L’outlook negativo sul rating attuale si spiega dunque con il fatto che “i rischi di ribasso per il merito creditizio dell’Italia rimangono elevati”.

Gli sforzi compiuti dalle banche italiane nella loro operazione di pulizia dei bilanci dal giogo degli NPL e gli impegni del governo vengono comunque riconosciuti e apprezzati da Moody’s:

“L’economia italiana sta attualmente riportando una crescita più forte, dopo sei anni di risultati molto deboli, con la ripresa che è oggi sempre più estesa”.

Le prospettive di breve termine sono inoltre più solide di quanto l’agenzia avesse stimato, fattore che di per sé, secondo l’istituto, dovrebbe aiutare a stabilizzare le finanze pubbliche e “prevenire un ulteriore aumento del debito pubblico nei prossimi anni”.

Per Moody’s,il rapporto debito/Pil di quest’anno dovrebbe dunque stabilizzarsi a circa il 130% del PIL. Il disavanzo pubblico di quest’anno dovrebbe essere in linea con il target fissato al 2,1% del Pil, meglio dunque rispetto al del 2,5% del 2016 e del 2,6% nel 2015. 

Sul fronte della crescita del prodotto interno lordo, Moody’s stima un rialzo del Pil reale dell’1,5% sia per il 2017 che per il 2018.