News Finanza Notizie Italia Lambiase (IR Top): con estensione bonus Ipo oltre 60 le ‘quotazioni sostenibili’

Lambiase (IR Top): con estensione bonus Ipo oltre 60 le ‘quotazioni sostenibili’

27 Gennaio 2021 14:40

La misura governativa stanziata a beneficio fiscale per l’anno in corso potrebbe portare a circa 60 il numero di nuove Ipo. È quanto emerge da una analisi condotta da IR Top Consulting, che ha presentato alle PMI italiane i benefici della quotazione e il percorso di apertura del capitale attraverso AIM.

“La decisione di una società di quotarsi in Borsa è strettamente connessa al progetto strategico di crescita futura e non può prescindere dal track record di attività e dalla sostenibilità futura del modello di business. I dati del mercato AIM evidenziano una raccolta media per singola PMI in IPO pari a 6,7 milioni di Euro, con l’obiettivo di internazionalizzazione ed M&A, aumento della market share e investimenti in ricerca e sviluppo”, ha dichiarato Anna Lambiase, ceo e fondatore di IR Top Consulting, sottolineando che “il nostro auspicio è che le imprese possano riconoscere i numerosi benefeci ottenibili con l’accesso al mercato dei capitali considerando l’IPO come un ottimo strumento di supporto finanziario per i progetti strategici delle PMI italiane”. “Le nostre stime di crescita del mercato sono convalidate da Banca d’Italia che ha individuato un potenziale target di PMI italiane quotabili pari a 2.800; nelle nostre analisi la misura governativa stanziata a beneficio fiscale per l’anno in corso potrebbe portare ad un numero di nuove IPO pari a 60”, ha rimarcato lambiase

La motivazione principale per la quotazione in Borsa è la raccolta di nuovi capitali per finanziare i progetti di sviluppo (92% delle società); una quota importante di società approda sul mercato con l’obiettivo di creare o consolidare il brand (67%). La Legge di Bilancio 2021 ha rinnovato il Credito d’imposta sul 50% dei costi di consulenza sostenuti per l’operazione di IPO delle PMI italiane fino al 31 dicembre 2021. La misura ha stanziato 30 milioni per le procedure di ammissione fino al 31 dicembre 2021 per tutte le PMI italiane, che rientrano nella definizione Europea. L’importo massimo stabilito ammonta a 500mila euro.