Finanza Notizie Italia Italiani sempre più formiche ma cresce la propensione ad investire in prodotti finanziari

Italiani sempre più formiche ma cresce la propensione ad investire in prodotti finanziari

22 Dicembre 2020 09:37

In peggioramento rispetto ad un anno fa la situazione economica e la solidità finanziaria dell’Italia per l’84% dei “bancarizzati” e per il 78% degli “investitori” ma se ci si proietta nel futuro prossimo, tra un anno, il contesto si fa un po’ meno fosco visto che scendono al 54% i bancarizzati e al 49% gli investitori che si aspettano un peggioramento della situazione. Così emerge dall’ultima edizione (autunno 2020) dell’Osservatorio semestrale, a cura di ANIMA Sgr, in collaborazione con la società di ricerche di mercato Eumetra Mr, condotta su un campione di 1.097 adulti “bancarizzati” (cioè titolari di un conto corrente bancario o libretto bancario/postale), con accesso al web, rappresentativo di circa 35 milioni di persone (di cui 52% uomini e 48% donne). All’interno di questo bacino il 50%, oltre ad essere “bancarizzato”, è anche investitore.

I risparmi degli italiani nel 2020

Dall’indagine emerge qualche segnale di minore pessimismo analizzando la propria situazione personale, dal momento che il fronte dei pessimisti si riduce al 31% dei bancarizzati e al 25% degli investitori In merito alla situazione risparmi, si presenta un’Italia per così dire a “più velocità”. Rispetto ad un anno fa, c’è chi pur riducendo le spese fa fatica ad arrivare a fine mese e non riesce più a risparmiare (il 32% dei bancarizzati e il 28% degli investitori). C’è poi chi ha magari, invece, un reddito sicuro e un patrimonio alle spalle che non ha cambiato nulla nelle sue abitudini di spesa e consumi (22% dei bancarizzati e il 19% degli investitori). In ogni caso dall’indagine emerge che circa la metà delle famiglie del campione, avendo ridotto le spese come strategia difensiva, ha aumentato i risparmi: il 30% dei bancarizzati e il 35% degli investitori risparmierà “qualcosa di più” e il 14% dei bancarizzati e il 16% degli investitori risparmierà “decisamente di più”.

Investimenti: al top polizze e PAC

L’indagine di Anima mostra anche una certa resilienza della propensione ad investire con il 63% dei bancarizzati e il 72% degli investitori che ha dichiarato che se oggi avesse dei soldi sarebbe disponibile ad investire e, rispettivamente, il 62% e l’81% punterebbe su prodotti finanziari (slide 15-16).

In quali strumenti e servizi investire? Balzano le preferenze per le polizze/assicurazioni sulla vita (come mostra la slide 17, il 33% contro il 27% di un anno fa) e cresce l’interesse e verso i Piani di accumulo del capitale (22% contro 19% di un anno fa). Interessante, infine, le risposte al seguente quesito: “Fino ad un anno fa l’investimento in titoli di stato (BTP) offriva una cedola (rendimento) dell’1,5% circa all’anno.