Notiziario Notizie Italia Italia: peggiora fiducia imprese e consumatori ad aprile. Consumatori divisi su impatto incertezza politica  

Italia: peggiora fiducia imprese e consumatori ad aprile. Consumatori divisi su impatto incertezza politica  

24 Aprile 2018 10:47

 

Ad aprile il clima di fiducia peggiora sia per i consumatori sia per le imprese. Secondo i dati diffusi stamattina dall’Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori è sceso da 117,5 a 117,1 punti; mentre quello delle imprese è passato da 105,9 a 105,1. Il lieve calo del clima di fiducia dei consumatori, spiega l’istituto di statistica, è essenzialmente dovuto all’evoluzione negativa della componente personale e di quella corrente (da 109,3 a 108,0 e da 115,1 a 114,0 rispettivamente); invece, il clima economico e quello futuro mantengono una dinamica con intonazione lievemente positiva rispetto allo scorso mese (da 141,9 a 142,6 e da 121,1 a 121,3).

Soffermandosi sulle imprese, il clima di fiducia del settore manifatturiero di aprile è stato di 107,7 punti contro i 108,9 di marzo e nei servizi (da 107,2 a 106,4). Molto marcata è la flessione registrata nel commercio al dettaglio (da 105,0 a 97,5) mentre per il settore delle costruzioni si rileva un deciso aumento (da 132,6 a 135,2). In particolare, segnala l’Istat nel suo commento ai dati, per le imprese manifatturiere si registra un netto peggioramento delle attese sugli ordini, che segue il lieve calo già rilevato a marzo. Dopo la crescita registrata nella seconda metà del 2017, infatti, l’indice del clima di fiducia del settore manifatturiero sembra essere entrato in una fase di stasi nei primi mesi di quest’anno pur conservando una sostanziale tenuta dei livelli produttivi confermata anche dalla dinamica del grado di utilizzo degli impianti. L’indicatore trimestrale, dopo la crescita sostenuta nella seconda metà del 2017, dove raggiunge i livelli pre-crisi del 2007, nel primo trimestre del 2018 rimane sul livello medio annuo, storicamente elevato, del 2017.

Associazioni consumatori divisi su effetto scenario politico
I dati non sono così negativi. La buona notizia, infatti, è che l’incertezza politica non ha influito sulla fiducia dei consumatori, visto che migliorano sia il giudizio che l’attesa sulla situazione economica dell’Italia. Inoltre migliorano anche il giudizio e l’attesa sulla situazione economica della famiglia, ossia i valori che hanno maggiore influenza sui consumi futuri”. Questo il commento di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Il Codacons vede, invece, il bicchiere mezzo vuoto. “E’ di tutta evidenza che il calo della fiducia per consumatori e imprese è diretta conseguenza del clima di incertezza politica che caratterizza il nostro paese, e dell’assenza di un Governo a quasi due mesi dalle elezioni”, afferma Carlo Rienzi, presidente Codacons.

Sul piano politico, ieri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso di affidare un secondo mandato esplorativo al presidente della Camera, Roberto Fico. Mattarella ha chiesto a Fico di verificare la possibilità di un’intesa di maggioranza parlamentare tra il Movimento Cinque Stelle ed il Partito Democratico per costituire il Governo. Entro giovedì Fico salirà al Colle.