Finanza Notizie Italia Iliad in Italia entro 21 giugno, sarà migrazione di massa verso l’operatore low cost francese?

Iliad in Italia entro 21 giugno, sarà migrazione di massa verso l’operatore low cost francese?

16 Maggio 2018 15:38

I rinvii sono stati tanti, ma l’attesa dovrebbe essere ormai finita per l’approdo in Italia di Iliad. Ieri l’operatore tlc low cost francese ha confermato che ormai è questione di settimane per il debutto in Italia. Il nuovo amministratore delegato di Iliad, Thomas Reynaud, ha promesso che lo sbarco avverrà sicuramente entro il 21 giugno. La rete di trasmissione è pronta e funzionante, gli indicatori di performance sono solidi e anche le offerte e i piani di marketing sono pronti. Iliad punta con decisione sul mercato italiano che dovrebbe permettergli di catturare nuove prospettive di crescita dopo i deboli riscontri del primo trimestre 2018 che ieri hanno fatto crollare il titolo a Parigi.

Il mercato mobile italiano è ritenuto molto ricco (16 miliardi di euro) e l’ambizione è raggiungere subito una buona massa di clienti (target 10% quota di mercato nel giro di 2-3 anni che permetterebbe di raggiungere il break-even a livello di ebitda). Inizialmente Iliad si appoggerà all’infrastruttura di Wind Tre per poi procedere con la rete proprietaria in tutto il Paese.

Lotta all’ultimo cliente con focus su clienti più sensibili ai prezzi bassi
Sarebbero quindi già pronti i piani tariffari con diverse indiscrezioni su tariffe “rivoluzionarie” in arrivo. Si partirebbe infatti da una tariffa base di 2,90 euro al mese comprendente probabilmente 500 minuti, 500 sms e 5 GB, andando quindi a scatenare una guerra dei costi con gli altri operatori presenti da anni sul territorio nazionale. Iliad infatti intende infatti fare subito leva su prezzi bassi al fine di conquistare velocemente una massa critica importante di clienti tra gli utenti maggiormente sensibili al prezzo.
L’altra tariffa predisposta da Iliad sarebbe invece di 9,90 euro mensili con minuti illimitati e ben 30 GB di traffico dati. 

Ecco chi rischia di più tra Wind Tre, Tim e Vodafone
Lo scorso autunno l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha parlato di “calma prima della tempesta” con l’arrivo di Iliad che andrà a mettere sotto stress i ricavi del settore tlc tornati a salire nell’ultimo anno. A rischiare di più, secondo S&P, sarà Wind Tre che sarà il principale competitor di Iliad per i clienti sensibili al prezzo. Ciò potrebbe aumentare i tassi di abbandono, che sono già alti per Wind Tre (vicino al 30%) e accelerare il calo dei prezzi per mantenere i clienti.

Oltralpe anche pacchetti a zero euro 
In Francia, dove è attiva dal 2012 con il marchio Free, Iliad conta 20,3 milioni di clienti (dati al 31/3/2018) di cui 13,5 mln nel mobile. Nelle scorse settimane Benedetto Levi, numero uno di Iliad in Italia, ha preannunciato che in prospettiva la società guarda anche alla rete fissa e all’asta per il 5G.

In Francia, Iliad propone anche offerte con pacchetti base a prezzo zero con pochi minuti, sms e traffico dati per chi è già cliente nella telefonia fissa e 2 euro al mese per gli altri. 

Ieri Iliad ha anche annunciato l’intenzione di spingere in futuro su banda larga e ultra-larga.