Finanza Notizie Italia Il lusso non conoscerà crisi: la sfida sarà personalizzare

Il lusso non conoscerà crisi: la sfida sarà personalizzare

6 Novembre 2019 09:48

Settore del lusso e della cosmesi senza crisi. Nel 2018 il comparto ha raggiunto a livello globale un giro d’affari di 451 miliardi di euro e si prevede che continuerà a crescere ad un tasso del 5% annuo fino al 2022, ma anche del 7,5% in alcuni segmenti. E’ ciò che emerge dalla nona edizione dello studio “The luxury and cosmetics financial factbook – Tailoring the luxury experience” di EY.

 

Lusso, la sfida sarà personalizzare
Il settore del lusso crescerà in media del 3%, con performance molto eterogenee tra brand. La sfida tra i big del comparto ruoterà intorno alla capacità di personalizzare l’esperienza del cliente come fosse cucita su misura.
Dal punto di vista dei mercati finanziari, il lusso continua ad avere una performance superiore alle medie di mercato, con un tasso medio di crescita dei valori di borsa dell’11,5% da gennaio 2008 a marzo 2019.

 

Cosmesi, crescita trainata dai prodotti naturali ed ecosostenibili
Per quanto riguarda la cosmesi, la crescita prevista è del 6,4% annuo nel periodo fino al 2022. Per soddisfare i gusti in evoluzione e gli ideali di bellezza dei consumatori, saranno necessari anche qui livelli di personalizzazione della gamma prodotti sempre più elevati. Questo è possibile attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, tra cui, ad esempio strumenti di rilevamento e riconoscimento della pelle. I consumatori, in particolare, si aspettano che i brand condividano e riflettano la loro crescente passione per il sociale e le cause ambientali, nonché preoccupazioni relative ai rischi correlati all’esposizione a lungo termine a sostanze chimiche, ottenendo, da un lato, etichette più naturali e biologiche, e dall’altro, un crescente richiamo per la bellezza minimalista basata sulla tradizione, i rituali e regimi semplici. Non è un caso che, secondo i risultati dello studio condotto da EY, ben il 73% della generazione millennial preferisce prodotti organici.