Finanza Notizie Italia Governo rassicura su impegno calo debito. Intanto Tria prepara viaggio in Cina per attirare interesse sui Btp

Governo rassicura su impegno calo debito. Intanto Tria prepara viaggio in Cina per attirare interesse sui Btp

14 Agosto 2018 10:22

Il governo cerca di tamponare le tensioni sui Btp. In un vertice telefonico tenutosi ieri tra il premier Giuseppe Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giovanni Tria. I quattro hanno concordato un’unione d’intenti per il perseguimento degli obiettivi programmatici del governo con la stabilità delle finanze pubbliche ed in particolare la continuazione del percorso di riduzione del rapporto debito/Pil.

I maggiori rappresentanti dell’esecutivo hanno esaminato il quadro macroeconomico e hanno condiviso il lavoro in corso per la definizione dei dettagli del quadro programmatico che verrà presentato a settembre in occasione della definizione della legge di bilancio 2019.

Proprio la prossima manovra rappresenta lo scoglio più importante da superare per il nuovo esecutivo giallo-verde, con gli investitori che temono il varo di misure che implichino uno sforamento dei vincoli di bilancio.

Tria alla missione Cina
Intanto il ministro Giovanni Tria si appresta già a fine mese a volare in Cina per un viaggio istituzionale che non mancherà di incontrare potenziali investitori. IL Sole 24 Ore indica come data di partenza verso pechino il prossimo 26 agosto con trasferta che si prolungherà fino a inizio settembre. La Cina è un importante partner commerciale dell’Italia ma non detiene grosse quantità di Btp. Tria è un grosso conoscitore del gigante asiatico e come trapelato il mese scorso tenterà di spiegare agli investitori asiatici i vantaggi dell’acquisto di BTP italiani al fine di trovare nuovi investitori in vista della fine del QE della Bce. 

Spread ritraccia
Lo spread oggi segna un ritracciamento a quota 270 punti base dai 278 a cui era schizzato ieri, sui massimi da fine maggio. A dare sollievo è anche il recupero della lira turca, il cui crollo negli ultimi giorni aveva pesato sull’umore dei mercati accentuando l’avversione al rischio e i timori per gli effetti sulle banche esposte su Ankara.

Il rendimento del Btp decennale si mantiene comunque sopra il 3% (3,03%).