Enel in gran rimonta a Piazza Affari tra maxi-bond ibrido e nuovo progetto in Texas
Redazione Finanza
4 marzo 2021 - 16:59MILANO (Finanza.com)
Seduta euforica oggi a Piazza Affari per Enel. Il titolo, reduce dalle difficoltà delle ultime settimane, svetta oggi con +3% a 7,86 euro. Ieri aveva lasciato sul parterre oltre il 2% scivolando ai minimi a quattro mesi, soffrendo ancora una volta dell'aumento dei rendimenti sull’obbligazionario.
Enel oggi ha emesso un bond non convertibile subordinato ibrido perpetuo multitranche denominato in euro destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 2,25 miliardi di euro. L’operazione ha ricevuto richieste in esubero per 3,5 volte l’offerta, per un ammontare di 7,8 miliardi di euro.
Il gruppo guidato da Francesco Starace continua intanto a muoversi sul fronte delle rinnovabili. Secondo quanto ha riportato il Sole 24 Ore, Enel si prepara a realizzare in Texas il primo impianto ibrido, eolico più sistema di storage, su vasta scala. Il progetto, chiamato Azure Sky, integrerà nello stesso sito un impianto a energia eolica e lo stoccaggio a batteria. Attraverso un Virtual Power Purchase Agreement (VPPA) da 100 megawatt, Enel venderà a Kellogg Company una parte da 360 gigawattora dell’elettricità immessa in rete ogni anno, pari al 50% del volume di energia utilizzato dagli impianti di produzione di Kellogg Nord America. L’impianto, in Texas, ha 350 megawatt di capacità abbinato a circa 137 megawatt di storage a batteria sarà il terzo progetto ibrido di Enel negli Stati Uniti. "Considerata la crescente offerta di rinnovabili e la volatilità delle produzioni riteniamo che i progetti ibridi saranno sempre più presenti nei parchi impianti, allo scopo di evitare il crollo dei prezzi nelle ore di picco di produzione degli impianti solari", sottolineano gli analisti di Equita, che confermano la view positiva sul titolo Enel.
Enel oggi ha emesso un bond non convertibile subordinato ibrido perpetuo multitranche denominato in euro destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 2,25 miliardi di euro. L’operazione ha ricevuto richieste in esubero per 3,5 volte l’offerta, per un ammontare di 7,8 miliardi di euro.
Il gruppo guidato da Francesco Starace continua intanto a muoversi sul fronte delle rinnovabili. Secondo quanto ha riportato il Sole 24 Ore, Enel si prepara a realizzare in Texas il primo impianto ibrido, eolico più sistema di storage, su vasta scala. Il progetto, chiamato Azure Sky, integrerà nello stesso sito un impianto a energia eolica e lo stoccaggio a batteria. Attraverso un Virtual Power Purchase Agreement (VPPA) da 100 megawatt, Enel venderà a Kellogg Company una parte da 360 gigawattora dell’elettricità immessa in rete ogni anno, pari al 50% del volume di energia utilizzato dagli impianti di produzione di Kellogg Nord America. L’impianto, in Texas, ha 350 megawatt di capacità abbinato a circa 137 megawatt di storage a batteria sarà il terzo progetto ibrido di Enel negli Stati Uniti. "Considerata la crescente offerta di rinnovabili e la volatilità delle produzioni riteniamo che i progetti ibridi saranno sempre più presenti nei parchi impianti, allo scopo di evitare il crollo dei prezzi nelle ore di picco di produzione degli impianti solari", sottolineano gli analisti di Equita, che confermano la view positiva sul titolo Enel.
Lascia un commento
per poter lasciare un commento è prima necessario eseguire il login
Ultime notizie
Ultime dai Blog
Oggi, 11:37 -
Cicli e Gann in sinergia: FTSEMIB 12 16 Aprile 2021
Analisi Tecnica Chiusura del gap-down a 24650 e ripresa della direzione ribassista del ga con una long black in una sorte di "dark cloude cover" seguito da un bearish engulfing
9.4.2021 22:26 -
TRENDS 2.0.214: intermarket e update mercati
Il rally è continuato, sui mercati la fiducia è tornata a livelli elevati, e quindi...le borse continueranno a salire? Questa settimana andremo a vedere il quadro intermarket con importanti
9.4.2021 11:09 -
BOND: T-Note in ripresa. E Stellantis si finanzia a ZERO
Sembra che qualcosa possa cambiare anche sul mercato obbligazionario. Prendo in esame ancora il mercato USA anche perché è proprio oltre Oceano che cè stata maggiore sensibilità a quello