Finanza Notizie Italia E-commerce: un ‘fenomeno’ che vale in Italia 31,6 mld nel 2019. Smartphone pregustano il sorpasso  

E-commerce: un ‘fenomeno’ che vale in Italia 31,6 mld nel 2019. Smartphone pregustano il sorpasso  

28 Ottobre 2019 12:37

L’e-commerce è un fenomeno sempre più rilevante in Italia. Tanto che nel 2019 gli acquisti online hanno toccato quota 31,6 miliardi di euro (+15%), registrando l’incremento (in valore assoluto) più alto di sempre (4,1 miliardi). Di pari passo, prosegue l’avanzata degli smartphone che valgono il 40% del totale (12,5 miliardi, +33% sul 2018). Questa la fotografia scattata dall’Osservatorio eCommerce B2c, che quest’anno festeggia i 20 anni dalla prima rilevazione, al convegno promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm intitolato “L’eCommerce B2c: il motore di crescita e innovazione del Retail”.

“Se consideriamo che nel 1999 l’eCommerce in Italia valeva circa 100 milioni (quasi esclusivamente generati da acquisti di servizi) e che solamente nel 2010 raggiungeva la soglia dell’1% del Retail, sono evidenti i progressi fatti dal nostro Paese negli ultimi anni – afferma Alessandro Perego, direttore scientifico degli osservatori digital innovation del Politecnico di Milano -. Nonostante il ritardo rispetto ad altri mercati, anche in Italia l’eCommerce è ormai decisivo nello sviluppo e nella promozione di modelli fortemente innovativi di relazione con i consumatori che, pur partendo dall’online, si propagano a tutto il Retail”.

Il mercato e la sua evoluzione: sempre più prodotti che servizi

Anche nel 2019 la crescita è dettata dagli acquisti online di prodotti che salgono del 21% rispetto al 2018 e sorpassano quota 18,1 miliardi, pari a 281 milioni di ordini per uno scontrino medio di circa 66 euro. Guardando alle singole categorie, positivi i risultati registrati sia dai comparti storici (Informatica ed elettronica e Abbigliamento), sia da quelli ‘emergenti’ (Arredamento & home living, Food&Grocery e Beauty). Nel 2019 le spedizioni eCommerce B2c, esclusi i resi, raggiungono il numero record di 318 milioni. Per quanto riguarda, invece, la componente dei servizi è entrata in una fase di maturità: con un incremento di quasi un miliardo di euro (+8%), raggiunge i 13,5 miliardi grazie a 60 milioni di ordini e a uno scontrino medio di circa 228 euro”

Nel dettaglio, l’Informatica & elettronica resta il settore più rilevante (+19% per un valore di 5,3 miliardi di euro), mentre Arredamento & Home living (+30%) e Food & Grocery (+42%) sono quelli che crescono di più percentualmente. L’editoria supera il miliardo di euro (+8%) mentre gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 5,2 miliardi di euro nel 2019, in crescita del +21% rispetto al 2018. In questo aggregato si distingue il contributo dei Ricambi auto, con pezzi di ricambio e pneumatici per un valore di 760 milioni (+24%), dei giocattoli, con 602 milioni (+18%) e del Beauty, con l’acquisto di profumi e cosmetici per un valore di 568 milioni (+27%).

Nella voce servizi, primeggia il Turismo e Trasporti che, con 10,9 miliardi di euro, resta il principale comparto dell’eCommerce italiano. La crescita (+9%) è determinata dagli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, dalla prenotazione di appartamenti e case-vacanza (attraverso gli operatori della sharing economy) e dalla prenotazione di camere di hotel. Gli acquisti online nelle assicurazioni valgono 1,5 miliardi di euro (+6%) e rimangono focalizzati sulle RC Auto. I comparti di servizio aggregati nell’Altro valgono 1,1 milioni di euro, in linea con il valore del 2018. Rimangono importanti, in questa categoria, i contributi del Ticketing per eventi e delle Ricariche telefoniche.

Verso il sorpasso dello smartphone sul desktop

Nel 2019 il valore degli acquisti online da Smartphone passa dal 34% al 40% dell’eCommerce totale. Il desktop – pur rimanendo il device preferito per fare shopping online – perde, invece, terreno con una percentuale in discesa dal 60% nel 2018 al 55% nel 2019, mentre il tablet scende dal 6% al 5%. Lo smartphone si candida a diventare il primo canale per l’eCommerce nel suo complesso tra il 2020 e il 2021. “Alla base dello sviluppo del canale – spiega la ricerca – ci sono una maggior sensibilità dei merchant nella progettazione di customer journey nativamente mobile, la diffusione e la frequenza d’uso dei dispositivi mobili e il miglioramento dell’infrastruttura tecnologica in termini di copertura e connessione”.  Lo smartphone è inoltre adatto a favorire tutti quegli acquisti di impulso, personalizzati (sulla base delle informazioni “personali” salvate sul dispositivo) e omnicanale (acquisto online in store).

I numeri dell’e-commerce nel mondo 

Acquisti online nel mondo