Notiziario Notizie Italia Donne: più produttività e sicurezza nelle imprese con almeno il 40% di presenza femminile

Donne: più produttività e sicurezza nelle imprese con almeno il 40% di presenza femminile

8 Marzo 2018 09:47

Una presenza equilibrata in azienda tra uomini e donne favorisce il successo delle imprese. È quanto emerge dallo studio di Sodexo sugli effetti del gender balance: secondo gli esperti, per ottenere performance ottimali il mix perfetto di uomini e donne in azienda si aggira tra il 40% e il 60%. L’apporto rosa accresce la sicurezza sul posto di lavoro, aumenta la produttività e il tasso di partecipazione dei dipendenti.

Perché la diversità di genere è essenziale in azienda
Il giusto bilanciamento tra i sessi nelle aziende apporta alcuni concreti vantaggi. Dalla studio emerge infatti che il tasso di partecipazione dei dipendenti ha registrato un +12% nelle società dove c’è gender balance rispetto a quelle dove non sono bilanciati. Inoltre si registra +8% rispetto alla media del tasso di conservazione dei dipendenti nelle aziende in cui vige la parità dei sessi, mentre il tasso di trattenimento dei clienti, altrimenti detta “client retention”, inteso come l’aver conservato più del 90% dei propri clienti, è maggiore del 9% nelle aziende bilanciate rispetto a quelle sbilanciate. Anche la sicurezza sul posto di lavoro ha ottenuto un +12%, ovvero si sono verificati un numero inferiore di incidenti nelle realtà bilanciate e la produttività è aumentata dell’8% dove vi è lo stesso numero di uomini e donne.

A livello mondiale, secondo quanto rilevato da McKinsey, le donne generano il 37% del Pil, nonostante rappresentino il 50% della popolazione in età lavorativa. Forti le disparità tra le aree geografiche. Infatti, la quota di produzione regionale del Pil originata da loro è del 17% in India, del 18% nel Medio Oriente e in Nord Africa, del 24% nell’Asia meridionale e del 38% nell’Europa occidentale, mentre in Nord America e Oceania, Cina, Europa orientale e Asia centrale, la quota è del 40-41%. Inoltre, solo il 5,2% degli amministratori delegati delle società dell’S&P500 sono donne e sempre più aziende stanno riconoscendo l’importanza di correggere questi squilibri, garantendo la promozione di più donne alle posizioni di comando. A questo proposito, il 75% dei top manager afferma che la diversità di genere occupa un obiettivo prioritario nell’organizzazione societaria e, come racconta Forbes, molti di loro hanno l’intenzione di garantire la parità di genere nella leadership.