Finanza Notizie Italia Debito pubblico torna a scendere, ma incertezza politica allontana investitori esteri dai Btp

Debito pubblico torna a scendere, ma incertezza politica allontana investitori esteri dai Btp

17 Agosto 2018 14:07

Si arresta la crescita del debito pubblico italiano. I dati Bankitalia relativi al mese di giugno vedono l’ammontare del debito attestarsi a 2.323 miliardi di euro, in calo di poco più di 4 miliardi rispetto a maggio quando toccò i massimi storici. Interrotto quindi il trend di rialzo del debito che durava da tre mesi. La diminuzione, spiega la Banca d’Italia, è dovuta alla riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro di 9,2 miliardi (a 48,4 mld) che ha più che compensato il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (3,8 miliardi); invece gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno complessivamente incrementato il debito di 1,3 miliardi. Nel dettaglio il debito delle amministrazioni centrali è diminuito di 4,5 miliardi e quello delle amministrazioni locali è aumentato di 0,4 miliardi.

Per quanto concerne le entrate tributarie, i dati Bankitalia evidenziano come siamo state pari a 31,9 miliardi a giugno, in aumento dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2017. Nei primi sei mesi dell’anno le entrate tributarie sono state pari a 187,1 miliardi, in aumento dello 0,6%.

Sempre dai dati contenuti nel documento “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” di Bankitalia emerge un inizio di fuga degli investitori stranieri dai titoli di Stato italiani. A maggio, ossia in coincidenza con il concretizzarsi della possibilità di un governo M5S-Lega e il picco di tensioni politiche, il controvalore dei titoli di Stato italiani detenuti da investitori esteri è sceso a 698,615 miliardi di euro dai 722,143 miliardi del mese precedente. La percentuale di debito italiano in mano a investiotri non residenti in Italia è così scesa al 35,4% dal 36,6% di aprile (calcoli Reuters).

Nei giorni scorsi da un vertice tra i maggiori esponenti del governo è emersa la conferma dell’impegno a continuare il percorso di riduzione del rapporto debito/pil.