Notiziario Notizie Italia Da Intesa prestiti e finanziamenti per le madri lavoratrici e persone con difficoltà di accesso alla pensione

Da Intesa prestiti e finanziamenti per le madri lavoratrici e persone con difficoltà di accesso alla pensione

17 Gennaio 2020 09:24

Intesa Sanpaolo amplia il suo raggio d’azione nella promozione dell’inclusione finanziaria lanciando due nuove iniziative del Fondo di Impatto dedicate alle madri lavoratrici e alle persone ultra cinquantenni con difficoltà di accesso alla pensione. Si tratta di prestiti e finanziamenti a condizioni vantaggiose così da consentire l’accesso al credito di soggetti sprovvisti dei requisiti previsti secondo i criteri convenzionali. Le due iniziative rientrano nell’attività del Fondo d’Impatto di 250 milioni di euro, che raccoglie l’eredità dell’esperienza di Banca Prossima, oggi incorporata nel gruppo. I due progetti sono stati annunciati in occasione dell’evento “Intesa Sanpaolo motore per lo sviluppo inclusivo e sostenibile”.

 

Ecco le due iniziative:

L’impatto è donna
Le donne, spesso, si trovano in difficoltà nel conciliare maternità e lavoro per politiche insufficienti a supporto e, in molte aree del mondo, anche a causa di un difficile accesso al credito. Due le aree geografiche prese in considerazione: l’Italia, dove la partecipazione delle donne al lavoro è del 49%, contro una media Europea del 62% (penultima dopo la Grecia), con un gap di genere al 20% (contro una media dell’11% dell’Europa) e il Far East (India, Indonesia, Filippine, Thailandia, Vietnam), dove le donne contribuiscono in modo decisivo al sostentamento del proprio nucleo familiare ma non possono accedere al credito per avviare o rafforzare microimprese, pur mostrando un tasso di rimborso dei prestiti molto elevato.

Il progetto si articola quindi su due dimensioni:
– in Italia, per le donne che si trovano a dover scegliere tra lavoro e maternità, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione un prestito alle neo mamme lavoratrici, affinché possano mantenere il lavoro e integrare il reddito personale. Inoltre concederà finanziamenti alle startup di giovani madri che vogliono diventare imprenditrici;

– in India, Intesa Sanpaolo sosterrà un’iniziativa di microcredito dedicata alle donne e alla famiglia, operata in loco da un partner, CreditAccess, società che dal 2007 si occupa di finanziamenti per l’avvio o il rafforzamento di microimprese al femminile.

Diritto alla pensione
Sempre più persone, a causa della perdita di lavoro, devono ricollocarsi con contratti precari o con un impiego lontano dalla loro esperienza professionale. L’Istat ha rilevato che nel decennio 2009-2019 i disoccupati over 50 sono aumentati del 207%, (donne +260%, uomini +184%). Tra gli italiani ultracinquantenni che restano senza lavoro, il 61% non trova una nuova occupazione entro l’anno; solo per il 39% la disoccupazione dura meno di 12 mesi. Secondo l’Istat nel 2019 i disoccupati over 50 sono 559.000 e rappresentano una fascia grigia nel mondo del lavoro perché faticano a trovare una nuova occupazione e vedono allontanarsi la pensione per mancanza dei versamenti contributivi.

Intesa Sanpaolo ha in cantiere un prestito che si indirizza principalmente a tre target:
– disoccupati prossimi al raggiungimento o che hanno raggiunto l’età per andare in pensione ma non hanno il requisito dei contributi versati;
– disoccupati che versano volontariamente i contributi ai fini pensionistici ma interrompono i pagamenti per sopravvenute difficoltà economiche.
Possono accedere coloro che si trovano in stato di disoccupazione, perfezionano il diritto alla pensione entro 36 mesi dalla data di autorizzazione Inps al versamento dei contributi volontari e si trovano in una determinata proporzione tra età contributiva e anagrafica;
– occupati che trovano un accordo di accompagnamento alla pensione (versamento contributi) con il datore di lavoro.
Possono accedere coloro che hanno almeno 20 anni di contributi versati, non più di 5 anni alla maturazione del diritto alla pensione e definiscono un accordo con l’azienda per una uscita anticipata che prevede una somma per il versamento dei contributi volontari. Intesa Sanpaolo erogherà ogni mese e sino alla maturazione del diritto alla pensione un importo ad essa commisurato per garantire il mantenimento del tenore di vita.

Queste iniziative si aggiungono a “per Merito”, l’iniziativa avviata a febbraio rivolta a tutti i giovani studenti universitari in Italia. Si tratta di un prestito, a interessi vantaggiosi, che consente agli studenti di investire sul proprio futuro e condurre gli studi con un sostegno economico. L’accesso a una linea di credito è possibile con la sola condizione di essere in regola con gli studi. Gli studenti che mantengono un ritmo di almeno venti crediti formativi (CFU) o l’80% degli esami previsti dal piano di studi nel semestre possono beneficiare del prestito senza fornire garanzie personali o familiari. Il prestito senza garanzie finora ha finanziato 3.240 studenti di 524 atenei, di cui 265 esteri, in particolare Francia, Germania, Olanda, Regno Unito e Usa, erogando complessivamente 28 milioni di euro.