Finanza Notizie Italia Da CdM ok a manovra: da Italia Cashless a taglio cuneo e abolizione superticket

Da CdM ok a manovra: da Italia Cashless a taglio cuneo e abolizione superticket

16 Ottobre 2019 09:14

Italia cashless, niente aumento dell’Iva, diverse misure sul welfare, un fondo famiglia, abolizione del superticket, taglio del cuneo fiscale.

Dopo una riunione fiume del CdM durata sei ore, praticamente tutta la notte, il governo M5S-PD ce l’ha fatta ad approvare la legge di bilancio per il 2020 e il decreto fiscale. Così si legge nella nota di Palazzo Chigi:

“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022″. I due provvedimenti compongono la manovra finanziaria e trovano la loro traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2020, che viene quindi trasmesso alla Commissione europea”.

Non sono mancati momenti di alta tensione, soprattutto tra Italia Viva di Matteo Renzi e il M5S di Luigi Di Maio.

Oggetti del contenzioso: il tetto al contante e il carcere per gli evasori, su cui alla fine si è trovato un compromesso.

E’ stato stabilito che il tetto al contante scenderà da 3000 a 2000 euro e poi a 1000 euro dal 2022.  Per gli evasori per ora si aggrava la pena solo per un reato, la dichiarazione fraudolenta: la norma inserita nel dl fiscale è solo l’inizio, in vista di un pacchetto complessivo che arriverà via emendamento.

Sul tetto al contante Italia Viva precisa che si può fare solo abbattendo le commissioni sui pagamenti con carta. E l’Huffington Post riporta il retroscena, con Renzi che fa arrivare un messaggio al Tesoro:

“L’abbassamento della soglia del contante a 1000 euro è uno schiaffo al nostro governo, ve la votate voi”.

CONTE ANNUNCIA ITALIA CASHLESS: NON PENALIZZA NESSUNO

All’alba il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’economia Roberto Gualtieri si sono presentati in sala stampa per fare il grande annuncio.

“La manovra è espansiva: siamo riusciti a evitare l’incremento Iva“,  ha detto il presidente del Consiglio, aggiungendo che la legge di bilancio realizza “vari punti del programma di governo”.

Su un video che è stato postato anche sui social, Conte ha detto:

“Ho annunciato un patto con gli italiani, andremo a fare emergere l’economia sommersa” perchè “non posso accettare che gli italiani onesti paghino le tasse per chi non le paga, questa è la più grande iniquità sociale”. E di fatto, in quella riunione fiume del CdM, Conte ha incassato una vittoria importante, potremmo dire personale: quella di far passare il superbonus per chi utilizza carte di credito.

Annunciato il piano “Italia Cashless – ha detto Conte, presentandosi ai giornalisti – che, senza penalizzare nessuno, incentiva l’utilizzo della moneta elettronica e i pagamenti digitali per favorire l’emersione dell’economia sommersa”.

Il CdM ha dato l’ok anche al superbonus “della Befana”, per il quale il premier chiede 3 miliardi, che verrà dato a chi paga con carta.

Sul progetto di Italia Cashless e, fondamentalmente, sulla stretta al contante, parla oggi il quotidiano La Stampa, mettendo in evidenza “la stretta al contante”, che “obbliga i commercianti ad accettare il bancomat” . Viene messo in evidenza che servono tre miliardi – già messi sul tavolo dal ministero dell’Economia – per il superbonus a vantaggio di chi rinuncia al contante preferendo i pagamenti elettronici con bancomat o carta di credito.

La Repubblica sottolinea, in riferimento sempre al piano di Conte, che “alla fine ha prevalso l’idea del “bonus Befana”, una lotteria a inizio dell’anno nuovo che metta a disposizione premi (si è parlato di 70 milioni) a chi ha collezionato scontrini emessi a fronte del pagamento via carta di credito o bancomat. Resta in sospeso la possibilità di portare in detrazione alcune spese effettuate in settori considerati a maggior rischio di evasione, la famosa “fattura dell’idraulico” da portare in detrazione nel 730 dell’anno dopo come si fa con le spese mediche”, mentre “c’è una stretta per gli esercenti che non ricevono i pagamenti con il Pos: multa da 30 euro più il 4% della spesa obbligata in contanti, su denuncia del cliente alla prefettura”.

ABOLIZIONE SUPERTICKET E FONDO FAMIGLIA

Conte ha parlato inoltre, nel descrivere la manovra, di “importanti segnali” sul fronte del “welfare, della disabilità, del sostegno alle famiglia” insieme all’avvio del percorso “per l’abolizione del superticket, che avverrà a partire da settembre”.

Citati i 3 miliardi per il taglio delle tasse sul lavoro, il Green new deal,  e confermati Ape social e opzione donna.

C’è anche il fondo famiglia, che dovrebbe incanalare 1,5 miliardi oggi spalmati in varie misure con 500 milioni nuovi, per un totale messo a disposizione delle famiglie, equivalente a due miliardi di euro.

A tal proposito, così scrive su Twitter la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. “Stanotte il Cdm ha stanziato importanti risorse per le politiche familiari. È stato il primo obiettivo silenzioso per giorni. Le useremo per il sostegno della natalità, per asili nido, per congedo parentale per papà e altri progetti a sostegno di tutte le famiglie. È solo l`inizio ma la strada è tracciata, e l`Italia riparte dalla voglia di futuro che è viva più che mai nelle nostre famiglie”.

Dal canto suo, il ministro dell’economia Roberto Gualtieri ha dato rassicurazioni sul nodo delle coperture: “Le coperture sono solide, i numeri particolarmente robusti”, ha detto il ministro.

In particolare, tre miliardi arrivano da misure per il contrasto all’evasione fiscale e altri 3 miliardi dall’extragettito dei pagamenti legati agli Isa. 

MANOVRA: TUTTE LE MISURE APPROVATE NELLA NOTA DEL CDM

Le misure approvate, incluso il piano Italia cashless, sono contenute e descritte nella nota del Consiglio dei Ministri. In primis la questione dell’Iva, cruciale in quanto proprio l’intenzione di evitare l’aumento dell’imposta ha posto le basi per la creazione del governo giallorosso.

CANCELLAZIONE CLAUSOLA IVA 2020 –”Al fine di evitare un aumento delle imposte a carico dei consumatori, con ripercussioni sulla distribuzione e il commercio, gli incrementi dell’Iva pari a 23,1 miliardi di euro previsti a legislazione vigente per il 2020 sono stati completamente sterilizzati, senza ricorrere a interventi sulle rimodulazioni delle aliquote capaci di aumentare il gettito di tale imposta”.

CUNEO FISCALE: “Si riduce già dal 2020 il cuneo fiscale a carico dei lavoratori, avviando un percorso di diminuzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma complessiva del regime Irpef per tutti i lavoratori dipendenti”.

LOTTA A EVASIONE: “Vengono messe in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori. Si prevede un inasprimento delle pene per i grandi evasori. Si introducono misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie, che in tal modo evadono l’Iva e non procedono al versamento delle ritenute sui redditi dei lavoratori. Si rafforzano le misure contro le frodi nel settore dei carburanti. Si implementa il contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall`estero senza concessione, anche attraverso l`istituzione dell’agente sotto copertura”.

PIANO CASHLESS: Con l’obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici, si predispone un piano che prevede, tra l’altro, l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante, nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat”.

FAMIGLIE: Vengono destinate ulteriori ingenti risorse agli interventi per la famiglia, che saranno oggetto di un piano di razionalizzazione e semplificazione.

SALUTE: Si prevede la cancellazione del cosiddetto superticket in sanità, a partire dalla seconda metà del 2020, con un corrispondente incremento delle risorse previste per il sistema sanitario nazionale, destinate comunque ad aumentare nel prossimo triennio.

PREVIDENZA E WELFARE: Si conferma il sussidio economico che accompagna alla pensione categorie di lavoratori da tutelare (cosiddetta APE Social) e la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di andare in pensione anticipata anche per il 2020 (la cosiddetta ‘Opzione Donna’). Viene confermata anche l’esenzione dal canone RAI per gli anziani a basso reddito.

PERSONE DIVERSAMENTE ABILI: Per le politiche di sostegno alle persone diversamente abili vengono stanziate le risorse necessarie all’attuazione della delega in materia. Allo stesso tempo, nuove risorse sono previste in tre distinti fondi per la tutela del diritto al lavoro, per l’assistenza e per le esigenze di mobilità.

INVESTIMENTI PUBBLICI E PRIVATI E AMBIENTE: Si istituiscono due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire (con garanzie, debito o apporto di capitale di rischio) alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal. A queste risorse vanno aggiunte quelle relative al sostegno degli investimenti privati sotto forma di contributi e di incentivi.

MEZZOGIORNO: Vengono destinate risorse ad interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle infrastrutture sociali e al risparmio energetico nelle regioni del Mezzogiorno.

IMPRESE E INNOVAZIONE: Si stanziano le risorse necessarie a proseguire gli incentivi del programma “Industria 4.0” per sostenere gli investimenti privati e favorire il rinnovo dei sistemi produttivi: tra questi il Fondo centrale per le piccole e medie imprese; il super e l’iper ammortamento (per beni tecnologici, software ed economia circolare); il rifinanziamento della legge Sabatini; il credito di imposta per la “Formazione 4.0”.

DETRAZIONI: Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il “bonus facciate”) per dare un nuovo volto alle nostre città.

RINNOVO DEI CONTRATTI PUBBLICI: Sono ampliati gli stanziamenti del triennio 2019-2021 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto Stato.

RIUNIONE CDM SOFFERTA: L’SMS DI CONTE INVIATO A GUALTIERI

“Caro, sull’evasione deve essere una rivoluzione, che deve cambiare i comportamenti dei cittadini…”. L’sms viene rivelato dal ‘Corriere della Sera’. “I cittadini in giro per l’Italia mi chiedono una svolta. E se non dovesse venire perderò di credibilità e dovrò dire che le cose non si possono cambiare. Per il superbonus vanno previsti tre miliardi. Mi assumo io la responsabilità di trovare poi le risorse l’anno prossimo se non dovessero tornarci dal recupero dell’evasione. Mi piacerebbe – conclude il premier nell’sms- che tu fossi al mio fianco in questa battaglia, altrimenti mi assumerò anche da solo la responsabilità davanti al Paese”.