Notiziario Notizie Italia Crisi Governo: Conte da Mattarella, per Lega unica alternativa è il voto anticipato

Crisi Governo: Conte da Mattarella, per Lega unica alternativa è il voto anticipato

8 Agosto 2019 16:25

A Palazzo Chigi soffiano sempre più forti i venti di crisi. Oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si sarebbe recato al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Secondo quanto riporta la stampa nazionale, che cita fonti parlamentari, si sarebbe trattato di un colloquio informativo per fare il punto della situazione, ma non c’è nessuna ipotesi dimissioni. Intanto però la Lega avverte che l’unica alternativa, se il governo non riuscirà a realizzare il contratto a causa delle frizioni con gli alleati del Movimento 5 Stelle, è il ritorno alle urne

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il voto di ieri a Senato che ha respinto la mozione del M5S sulla Tav, che intendeva bloccare il progetto sulla linea ferroviaria Torino-Lione, e ha votato a favore della realizzazione dell’opera, approvando le mozioni presentate dal Partito Democratico, Forza Italia e Fratelli d’Italia, con l’appoggio della Lega. Un voto che ha provocato una spaccatura tra i due schieramenti di maggioranza e aperto la crisi di governo, inasprita dalle parole di Matteo Salvini nel corso del suo comizio a Sabaudia in cui ha chiesto la testa di tre ministri pentastellati, tra cui quella del ministro dell’Economia, Giovanni Tria.

Ora, in un post su Facebook, la Lega spiega la sua posizione: “Mai chiesto né chiederemo poltrone, lontani da qualsiasi ipotesi di rimpasto di governo”. E conclude: “Per noi l’unica alternativa a questo governo è ridare la parola agli Italiani con nuove elezioni”.

lega

“La nota della Lega è incomprensibile. Dicano chiaramente cosa vogliono fare. Siano chiari”. Ha risposto M5S. Poche ore prima, il leader del movimento, Luigi Di Maio aveva espresso la sua contrarietà: “I giochini di palazzo non ci sono mai piaciuti e questo dibattito sulle poltrone inizia a stancarmi”. Nel suo post su Facebook Di Maio ricorda il voto sul taglio dei parlamentari, in programma il 9 settembre. “C’è una riforma del Movimento 5 Stelle che aspetta l’ultimo voto il 9 settembre – scrive – Il 9 settembre taglieremo definitivamente 345 parlamentari”. E aggiunge: “Manca solo l’ultimo voto e mi auguro nessuno si tiri indietro all’ultimo minuto, sarebbe gravissimo”.