News Finanza Notizie Italia Conte: ‘restrizioni anti-coronavirus prorogate alla scadenza’. Sulla Bce: ‘Bene, l’Europa batte un colpo!’

Conte: ‘restrizioni anti-coronavirus prorogate alla scadenza’. Sulla Bce: ‘Bene, l’Europa batte un colpo!’

19 Marzo 2020 07:52

I provvedimenti e le restrizioni lanciati dal governo italiano per contrastare l’emergenza coronavirus, dallo stop alle attività commerciali alla chiusura delle scuole e delle Università, “non potranno che essere prorogati alla scadenza” del prossimo tre aprile. Lo riferisce al Corriere della Sera il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte.

“Abbiamo evitato il collasso del sistema, le misure restrittive stanno funzionando, ed è ovvio che quando raggiungeremo il picco e il contagio comincerà a decrescere, almeno in percentuale, speriamo fra qualche giorno, non potremo tornare subito alla vita di prima. Al momento non è ragionevole dire di più, ma è chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza”.

Nella serata di ieri Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, ha aggiornato i dati sulla diffusione del coronavirus in Italia:

“Oggi registriamo 1084 guariti è un numero veramente importante questo, porta il numero dei guariti a 4025 con un incremento del 37% del numero dei guariti rispetto al valore precedente”. Contestualmente, Borrelli ha segnalato “l’incremento di 2648 persone attualmente positive e quindi nel corso di questa settimana un trend sostanzialmente stazionario nell’ambito dei valori comunicati i giorni scorsi”.

Il totale delle persone al momento infettate dal virus è 28.710, di cui 12.090 sono in isolamento domiciliare, 14.363 ricoverati con sintomi e 2257 sono le persone in terapia intensiva.

“Purtroppo oggi il dato dei deceduti è 475 morti”.

Da segnalare il commento del premier Conte sul programma lanciato nella notte dalla Bce di Christine Lagarde, ovvero il Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP), che avrà una dotazione complessiva di 750 miliardi di euro per l’acquisto di titoli pubblici e privati. Così il presidente del Consiglio su Twitter:

“L’Europa batte un colpo! Forte, sonoro, adeguato alla gravità dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando e dello shock economico che ne consegue. Bene la Bce”.