News Finanza Notizie Italia Carige, domani il D-Day: banca mette a disposizione informazioni integrative come da richiesta Consob (2)

Carige, domani il D-Day: banca mette a disposizione informazioni integrative come da richiesta Consob (2)

19 Settembre 2019 13:35

Grande attesa per il D-Day di Carige, che arriverà domani, venerdì 20 settembre, con l’assemblea straordinaria chiamata a esprimersi sull’operazione di rafforzamento patrimoniale da 900 milioni di euro, che comprende un aumento di capitale da 700 milioni.

Nella serata Carige ha emesso una nota, comunicando, in linea alla richiesta “pervenuta da Consob in data 12 settembre 2019”, “le seguenti informazioni integrative della documentazione già messa a disposizione dei Soci in vista dell’Assemblea straordinaria convocata per la data del 20 settembre 2019”.

“Con riferimento alla richiesta di Consob, in relazione alla potenziale operazione di cessione a Società per la Gestione di Attività – SGA S.p.A. (definita nella richiesta Consob come “Derisking”), di un portafoglio di non performing exposures della Banca (per circa Euro 3 miliardi), di indicare “gli effetti economici e finanziari pro-forma, relativi al 1° semestre 2019, inerenti l’Aumento di Capitale e l’emissione delle Obbligazioni Subordinate ai sensi dell’Allegato 3A al Regolamento Emittenti, Schema n. 2 (“Relazione illustrativa dell’organo amministrativo per l’assemblea straordinaria chiamata a deliberare operazioni di modifica del capitale sociale …”), paragrafo 3.1), nonché gli effetti economico-patrimoniali e finanziari pro-forma del Gruppo Carige al 30 giugno 2019 relativi alla menzionata operazione di Derisking, in quanto connessa, collegata e reciprocamente condizionata al Rafforzamento Patrimoniale”:

La presente informativa integra quella già contenuta nella Relazione illustrativa, a cui si rimanda per le parti non di seguito riportate.

2.1 Effetti economico patrimoniali e finanziari pro-forma inerenti l’Aumento di Capitale e l’emissione delle Obbligazioni Subordinate relativi al 1° semestre 2019

Ipotesi di base per l’elaborazione dei Prospetti Consolidati Pro Forma al 1° semestre 2019

Effetti considerati:

1. Aumento di capitale ed estinzione tramite compensazione obbligazione subordinata

1.1 Aumento di capitale

“Aumento di liquidità per 386,8 milioni di Euro tenuto conto che l’aumento complessivo di 700 milioni di Euro, verrà sottoscritto per 313,2 milioni di Euro mediante compensazione con il credito derivante dalle obbligazioni subordinate denominate “Banca Carige S.p.A. 2018-2028 Tasso Fisso Tier II.

L’effettivo aumento di liquidità risulta solo pari a 382,9 milioni di Euro, tenuto conto di stimati oneri da sostenere per lo stesso in misura pari a circa 3,8 milioni di Euro da imputarsi a riduzione della costituenda riserva sovrapprezzo azioni. Conseguentemente l’effettivo aumento del patrimonio netto di gruppo risulta pari a 696,1 milioni di Euro

1.2. Estinzione tramite compensazione obbligazioni subordinate denominate “Banca Carige S.p.A. 2018-2028 Tasso Fisso Tier II”:

Riduzione dei Titoli in Circolazione per un ammontare per 313,2 milioni di Euro a beneficio dell’aumento del Capitale senza effetti finanziari. Riduzione degli interessi passivi maturati nel 1° semestre per 25 milioni di Euro con correlato effetto positivo sulla gestione economica e finanziaria.

Con riferimento ai punti 1.1 e 1.2 sopra descritti, l’aumento dei flussi di cassa e disponibilità liquide complessivi del 1° semestre 2019, ammontano a 407,9 milioni di Euro.

2. Emissione delle Obbligazioni Subordinate Tier 2

Aumento dei Titoli in Circolazione per un ammontare di 200 milioni di Euro con effetto positivo in termini finanziari.

Incremento degli interessi passivi sul prestito obbligazionario Tier 2 (pari al tasso fisso nominale dell’8,25%), maturati nel 1° semestre per 8,2 milioni di Euro, con correlato effetto negativo sulla gestione economica e finanziaria.

2.2 Effetti economico patrimoniali e finanziari consolidati pro-forma del Gruppo Banca Carige relativi al 30 giugno 2019 con riferimento all’operazione di Derisking.

In aggiunta rispetto a quanto evidenziato dai prospetti pro forma di cui al paragrafo precedente, ipotizzando che l’operazione di cessione dei crediti deteriorati in blocco avvenga in data 30 giugno 2019, sono stati considerati, tenendo conto delle informazioni disponibili alla data di redazione del presente documento, i seguenti effetti aggiuntivi:

Effetti patrimoniali

Cancellazione di Crediti dall’Attivo di bilancio per 1.159 milioni di Euro a fronte di un aumento di disponibilità liquide per il prezzo incassato, stimato pari a 1.078 milioni di Euro.

Effetti economici

Maggiori perdite da cessione di crediti (pari alla differenza tra il valore contabile dei crediti netti al 30 giugno 2019 ed il prezzo di cessione) per 81 milioni di Euro.

Effetti finanziari

Aumento della liquidità disponibile per il prezzo incassato a fronte del realizzo dei Crediti ceduti per gli importi citati (1.077 milioni di Euro).

(Segue)