Notiziario Notizie Italia Bollette energia 2019: stabile quella della luce, ma stangata sul gas

Bollette energia 2019: stabile quella della luce, ma stangata sul gas

28 Dicembre 2018 10:36

Una notizia buona e una cattiva sulle tariffe per l’energia. Nei primi mesi del nuovo anno le bollette della luce saranno sostanzialmente stabili o un po’ più leggere, ma a salire, e non di poco, saranno quelle del gas. Secondo l’aggiornamento pubblicato da Arera sulle tariffe di energia elettrica e gas del mercato tutelato per il primo trimestre del 2019, si vedrà a partire dall’1 gennaio un -0,08% per la luce ma un +2,3% per il gas.

La leggera flessione relativa ai costi dell’energia elettrica è certamente una buona notizia considerato che, per la luce, si aveva in eredità un rialzo del 9%, pari per una famiglia tipo a 50 euro in più su base annua. Ma il calo è davvero minimo e per contro si verificherà un incremento della bolletta del gas proprio nel periodo invernale, quindi nel periodo dell’anno in cui si fa un maggiore utilizzo di questo servizio.

Secondo Federconsumatori, nel periodo compreso tra il 1 aprile 2018 e il 31 marzo 2019 una famiglia-tipo spenderà 560,2 euro per l’energia elettrica e 1.150 euro per il gas. Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per una famiglia tipo significa pagare nel 2019 (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019), 50 centesimi in meno per la luce e 26,3 euro in più per il gas. Una maggior spesa complessiva, insomma, di 25,8 euro.

I bonus per luce e gas
Si ricorda che esiste il bonus elettrico e gas, ossia uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico (con ISEE non superiore a 8.107,5 euro) e alle famiglie numerose (con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro). Il bonus (ma solo per la luce) è previsto anche in caso di disagio fisico, vale a dire per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica (elettromedicali) indispensabili per il mantenimento in vita.