Finanza Notizie Italia Bollette 28 gg: maxi-sanzioni alle tlc, ma rimane nodo rimborsi

Bollette 28 gg: maxi-sanzioni alle tlc, ma rimane nodo rimborsi

3 Febbraio 2020 10:59

Torna d’attualità la questione bollette a 28 giorni, una vicenda che si trascina dal 2016. L’ultimo atto sono le sanzioni salate per i maggiori operatori tlc decise dall”Antitrust che ha chiuso il procedimento contro TIM, Vodafone, Fastweb, Wind Tre per il coordinamento della propria strategia commerciale per la vicenda delle bollette da 28 giorni. L’autorità ha stabilito che c’è stato un cartello tra operatori che ha portato a sovrapprezzi per decine di milioni di utenti. La sanzione comminata è di complessivi 228 milioni di euro alle quattro compagnie telefoniche dopo che si è accertata “un’intesa anticoncorrenziale relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile”. L’Antitrust ritiene che tale coordinamento “era sotteso a mantenere il prezzo incrementato, vanificando il confronto commerciale e la mobilità dei clienti”.

Nel dettaglio la sanzione è di 114,4 milioni per Tim, 59,97 per Vodafone, 38,97 per Wind Tre e 14,76 milioni per Fastweb.

Le reazioni delle associazioni dei consumatori

“Vittoria per i consumatori – esulta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – . Dopo due anni dall’inizio dell’istruttoria, aperta il 7 febbraio 2018, il procedimento si chiude finalmente con una condanna delle compagnie telefoniche”. “La telenovela, purtroppo, non è ancora finita, dato che le compagnie impugneranno al Tar. Ma almeno si è messo un punto importante in questa triste vicenda”, prosegue Dona.

Rimane però il nodo rimborsi. Nonostante le disposizioni dell’Agcom e del Consiglio di Stato che hanno ordinato indennizzi automatici in favore degli utenti, il Codacosn ricorda come le compagnie stanno ostacolando le procedure di rimborso, rendendole macchinose e complesse e limitando così i diritti dei consumatori – spiega il Codacons – Ciò potrebbe portare ad una nuova multa per pratica commerciale scorretta, dopo l’esposto presentato nelle scorse settimane dalla nostra associazione. Il Codacons ricorda che gli utenti possono ottenere il rimborso loro spettante per le maggiori spese legate alle bollette a 28 giorni seguendo le indicazioni pubblicate sul sito www.codacons.it e delegando l’associazione al recupero delle somme.

Anche Federconsumatori ritiene che i rimborsi devono essere automatici e intende portare avanti questa richiesta anche attraverso l’avvio di azioni legali, per far ottenere automaticamente agli utenti i rimborsi a cui hanno diritto per la fatturazione a 28 giorni.