Finanza Notizie Italia Bitcoin senza freni: bolla o investimento? Un’opportunità a elevato rischio

Bitcoin senza freni: bolla o investimento? Un’opportunità a elevato rischio

29 Novembre 2017 17:12

Non si arresta l’ascesa verticale del Bitcoin. La principale criptovaluta, dopo aver varcato la soglia psicologica dei 10mila dollari, ha accelerato ulteriormente al rialzo e si è spinta fino a 11.000 dollari (top a 11.300 dollari secondo la piattaforma CoinDesk), con un balzo del 14% in un solo giorno. Da inizio l’anno la moneta virtuale è salita di oltre il 1.000%. Una performance da capogiro che attira sempre più l’interesse degli investitori, tanto che si parla già di rischio bolla. Ma come funziona e quali sono i possibili rischi?

Cosa muove il prezzo con così tanta volatilità?
Innanzitutto è bene capire quali sono i driver del Bitcoin. Come ogni altro bene, il prezzo della criptovaluta è
determinato dall’equilibrio tra la domanda e l’offerta, che a loro volta sono influenzate da diversi fattori. L’approfondimento redatto da IG dai due market strategist Filippo Diodovich e Vincenzo Longo ne ha individuati tre:
1. La regolamentazione da parte di enti o autorità di vigilanza.
Il riconoscimento della criptovaluta da parte degli enti regolamentari può influenzare positivamente il prezzo del Bitcoin. Allo stesso modo, un divieto imposto da un’autorità potrebbe portare a una discesa del suo valore;
2. Il riconoscimento come mezzo di pagamento universale.
Attualmente solo un ristretto numero di società al mondo accetta il Bitcoin come mezzo di pagamento. Se questo numero dovesse crescere, la domanda di Bitcoin potrebbe salire, aumentandone il valore;
3. La copertura dei media e l’interesse del mondo finanziario
Il clamore che sta suscitando il Bitcoin ha una portata tale da essere stata la parola più ricercata su Google per diverse settimane. Questo ne ha incrementato l’appeal con molti investitori che hanno iniziato a investire sul crescente successo. Recentemente, il Bitcoin è stato influenzato positivamente anche dalla notizia del prossimo lancio del future sul Bitcoin (Btc) da parte del Chicago Mercantile Exchange. La notizia ha di fatto legittimato la moneta virtuale come asset finanziario.

Vantaggi e rischi del Bitcoin
Il vero punto di forza del Bitcoin risiede nella blockchain. Lo studio evidenzia come il sistema di validazione decentralizzato rappresenti un concetto rivoluzionario che sta superando le logiche della finanza tradizionale, dove le operazioni vengono effettuate tramite un intermediario (la banca). La blockchain permette a tutti i suoi utenti di essere informati istantaneamente degli scambi effettuati e tiene traccia del passato, che non si può cambiare. Si tratta di un processo sicuro, veloce, costi contenuti e preserva l’anonimato. Le potenzialità della blockchain sono di una portata tale che governi, banche e altre istituzioni hanno iniziato a investirci denaro per svilupparle in altri ambiti.
Il rischio maggiore delle criptovalute è quello di non essere riconosciute dalle autorità di vigilanza e, di conseguenza, il valore potrebbe azzerarsi del tutto. Il dubbio riguarda inoltre l’anonimato garantito dal Bitcoin, dietro al quale si possono nascondere delle attività criminali e/o di riciclaggio di denaro.

Bolla o investimento?
Il Bitcoin sta perdendo sempre più la funzione per cui è stato sviluppato, ovvero di essere un mezzo di pagamento alternativo alle valute tradizionali, e sta diventando sempre più un asset di investimento. Nel mondo della finanza vengono sempre più paragonati alle commodity e all’oro in particolare, data anche la disponibilità limitata di questa valuta. La grande differenza, però, è che le materie prime, oro incluso, trovano applicazione in molti settori dell’economia, mentre il Bitcoin per ora può essere utilizzato solo come mezzo di pagamento in alcuni ambiti. “Ciò ci spinge a pensare che i recenti rialzi siano dettati da logiche puramente speculative”, affermano i due esperti di IG.
Sin dove possa spingersi nessuno è in grado di prevederlo. È possibile, però, che nel caso in cui non dovessero essere riconosciute come mezzo di pagamento, il valore potrebbe teoricamente azzerarsi. Facendo un’analisi tecnica sull’andamento del Bitcoin, i due esperti di IG rilevano una impostazione al rialzo, tanto da non escludere che possa raggiungere la soglia di 15mila dollari entro fine anno in considerazione del prossimo lancio del future sul Btc da parte del CME e le voci di un ETF su questa moneta virtuale.