News Finanza Notizie Italia Banche stoppano rally di Piazza Affari, Banco BPM maglia nera. Spread sotto muro 190 pb

Banche stoppano rally di Piazza Affari, Banco BPM maglia nera. Spread sotto muro 190 pb

15 Luglio 2019 17:48

Avvio di ottava interlocutorio per Piazza Affari che è stata frenata dal calo del settore bancario. Il Ftse Mib ha chiuso a quota 22.178 punti, in perfetta parità, risultando la peggiore tra le Borse Ue. In avvio di giornata il Ftse Mib aveva aggiornato i massimi a oltre un anno toccando i 22.330 punti. Il balzo da inizio anno è di oltre +21%. Spicca oggi il calo dello spread ai minimi da maggio 2018 sotto la soglia di 190 pb. L’agenzia di rating Dbrs ha confermato la propria valutazione sull’Italia a ‘BBB (High)’, con trend stabile. Inoltre, oggi i dati Bankitalia hanno evidenziato una discesa del debito pubblico a maggio. Dbrs ritiene che i progressi delle banche italiane nel miglioramento della qualità del credito e l’impegno del governo italiano a una strategia fiscale più prudente, attenuano i rischi per la sostenibilità del debito, nonostante l’elevata incertezza politica del Paese e una crescita economica inferiore alle attese.

Tra i singoli titoli del Ftse Mib spicca il calo dei titoli bancari: Banco BPM è stata la peggiore con -2,29%, seguita da UBI banca con -1,92%. Male anche Unicredit (-0,88%). Secondo quanto riportato da L’economia del Corriere della Sera, la banca non ha del tutto accantonato un piano di crescita per linee esterne e il dossier di una fusione con Commerzbank è ancora aperto. UniCredit vale in Borsa 25,6 miliardi di euro. Quasi il doppio rispetto a Deutsche (13,4), e più di tre volte il valore di Commerzbank (8 mld). Tra l’altro, “un dossier sulla fusione UniCredit-Commerzbank risulta ancora aperto sulla scrivania di alcuni importanti studi legali internazionali”, rimarca l’inserto finanziario del Corriere.

Miglior titolo è stato oggi Recordati con oltre +2% in scia all’accordo raggiunto Novartis. Venerdì scorso a mercati chiusi è arrivata la notizia di Recordati che ha fatto sapere di avere firmato un accordo con Novartis per l’acquisizione a livello mondiale dei diritti per Signifor e Signifor LAR, farmaci per il trattamento della Malattia di Cushing e dell’Acromegalia in pazienti adulti per i quali l’intervento chirurgico non è indicato o non è stato risolutivo. Post operazione gli analisti di Equita hanno confermato la raccomandazione hold (tenere in portafoglio), con un target price che passa a 37 euro. “A differenza del passato la prima acquisizione della gestione Cvc è nelle malattie rare e include prodotti non ancora approvati”, osserva la sim milanese.

Bene titolo Juventus (+0,5%) in attesa di domani quando dovrebbe essere il giorno dell’annuncio dell’arrivo a Torino del difensore dell’Ajax, Mathias De Ligt.